Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] sono pervenute corrispondono a meno di un terzo delle carte che egli lasciò per testamento nelle mani dell'allievo FrancescoMelzi (1493-1570), al momento della morte nel 1519 (Pedretti 1977). Nonostante la pesante mutilazione, il complesso di queste ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] della Lombardia il C. aveva manifestato la propria adesione al nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da FrancescoMelzi d'Eril; e l'atto di nomina del 4 nov. 1801 era accompagnato da una dichiarazione dell'intendente generale Carlo ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di FrancescoMelzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] per la stesura del documento. Il B. eseguì un lavoro più impegnativo, per commissione del duca, miniando il Panegyricus di Francesco I Sforza, di Bernardo Arluno, che oggi si trova nell'Ambrosiana di Milano (Malaguzzi-Valeri, p. 224, fig. 246).
Per ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] a controllare l'esistenza, raggruppandole secondo l'ordine alfabetico delle località: Bellagio, villa Melzi d'Eril. cappella: Monumento funebre a Giovanni FrancescoMelzi, firmato e datato Roma 1845. Bergamo, Ateneo di scienze lettere ed arti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] zio del Bonaparte, a Milano, ospite del Murat, del Melzi d'Eril, vicepresidente della Repubblica italiana, e dell'amico Bossi che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dieci libri Vitruviani" (De Pagave, p. 45). Rivolgendosi a Francesco I, il C. accusava il Gallo di aver mentito tacendo autografi del C. nel Vitruvio già posseduto dalla dispersa biblioteca Melzi di Milano e riportati parzialmente sia in V. De Pagave ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] e quello del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ebbero dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, pp. 159-163; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliogr. dei romanzi di cavalleria..., Milano 1865, p. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della allusivo); la Selezione dei neonati spartani nella versione per Gaetano Melzi di Milano (la tela è in coll. priv. milanese, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] alla stesura del piano regolatore che l'amministrazione Melzi deliberò nel 1807, per controllare l'edilizia- del Pantheon, che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francesco da Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore del ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] a produrre bozzetti di decorazioni per le famiglie Brandolini e Melzi di Padova e gli procurò (1918) la commissione in La Tribuna, 3 apr. 1915; U. Ojetti, La chiesa di San Francesco presso la tomba di Dante, in Corriere della sera, 17 dic. 1921; G. ...
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