ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] 1802, subito dopo l'elezione di Napoleone e di F. Melzi d'Eril rispettivamente a presidente ed a vice-presidente della Repubblica austriaca tendente a valutare la richiesta come un cedimento da parte di Francesco.
L'A. mori a Milano il 16 genn. 1852.
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] suo maestro potrebbe nel caso esser stato Ferdinando Porta. Sposò Francesca Galbusera della quale, già vedova, è conservata (Archivio, di nel terribile ritratto della Contessa Maria Luigia Monti Melzi (1782) e in quelli del Conte Fedeli ...
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Bodmer, Martin
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo e collezionista, nato a Zurigo nel 1889: iniziò ben presto la formazione della futura biblioteca Bodmeriana, oggi a Cologny presso Ginevra, ricca [...] (Problemi i 372). Degli altri tre codici, uno è copiato da Francesco di Tura da Cesena nel 1378, fu già del card. Giuseppe miscellaneo, che contiene Rime di D. ; è il codice già Melzi (siglato A) descritto da Novati per la parte petrarchesca, mentre ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] eiusque censoribus,Lucae 1791,1, p. 49; II, pp. 10, 36,84, 175, ove sono riferite, in parte, le prefazioni dell'A.; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime...,I, Milano 1848, p. 261; II, ibid. 1852, p. 338; A. A. Renouard, Annali delle edizioni ...
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Uomo politico milanese (sec. 15º). Giurisperito, sotto la repubblica ambrosiana fu uno dei "difensori della libertà", e più volte ambasciatore a Venezia per negoziati di pace. Dopo la vittoria di Francesco [...] Sforza, fu prefetto della moneta, questore dei redditi camerali, questore del magistrato straordinario, consigliere ducale. L'imperatore Federico IV lo creò conte palatino e Gian Galeazzo Sforza lo nominò ...
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