MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] prima del 1805, sono emerse tracce in tempi più recenti di stretti rapporti con il vicepresidente della Repubblica Italiana, FrancescoMelzi d'Eril, sin dal 1802 (Beretti, 1994, p. 148), anno al quale sembra potersi datare la commessa da parte ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] e la sua giustizia per chi ha titoli d’interesse e di merito» (Lettera del 26 aprile 1802, in I carteggi di FrancescoMelzi d’Eril duca di Lodi, Milano 1958, v. I, p. 262). Si trattava dunque di una selezione legata a criteri di opportunità ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] de la Ferme générale, les succès inespérés de son administration ont réduit bien du monde au silence» (I carteggi di FrancescoMelzi duca d’Eril, VII, La vice-presidenza della Repubblica italiana, Milano 1964, p. 441).
Quanto al riordinamento del ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] 7 del Ragguaglio) per interessamento dei suoi superiori, del governo francese e dello stesso vicepresiderite della Repubblica italiana, FrancescoMelzi d'Eril, il C. fu lasciato partire immediatamente per La Goletta e di qui per l'Italia. Ma ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] Italiana, con Bonaparte presidente, parve poi favorire a Milano la componente che più gli era avversa: il vicepresidente FrancescoMelzi d’Eril non mancò di vergare pesanti giudizi sul suo conto, puntualmente lamentandosi con Parigi che nei modi ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] sull'effetto dei movimenti degli arti sui muscoli: tali disegni, riuniti in un codice con note manoscritte appartenuto a FrancescoMelzi, passarono poi alla Biblioteca Reale di Windsor.
Compagno di ricerche anatomiche anche del Vasari e di A. M ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] dell’armata). Il suo legame con l’élite dell’età francese è testimoniato anche dalla fortunata cura di un paziente illustre, FrancescoMelzi d’Eril, che nel 1795 gli assegnò un vitalizio e con il quale restò in contatto per il resto della sua vita ...
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Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] l’opuscolo, Guillon conobbe le carceri francesi e in seguito la fortezza di Mantova, da cui lo liberarono FrancescoMelzi d’Eril ed Eugène de Beauharnais per affidargli la direzione del filogovernativo «Giornale italiano». Guillon vi polemizzò con ...
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GUICCIARDI, Diego, conte
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico, nato a Lugano il 26 febbraio 1756 da una famiglia patrizia di Tresivio in Valtellina, morto nel 1837. Percorso il curriculum delle magistrature [...] Bonaparte a segretario di stato della Repubblica Italiana, ma si dimise dopo sei mesi per dissensi col vice-presidente FrancescoMelzi e fu trasferito alla Consulta di stato, rimanendovi anche nella trasformazione di quel corpo in Consiglio di stato ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] del Mezzogiorno e gli economisti del Settentrione: nel 1790 il gruppo liberale lombardo, con Pietro Verri e FrancescoMelzi ispiratori, chiede a Leopoldo II una costituzione che garantisca la reale rappresentanza del popolo, la libertà di parola ...
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