LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] de Loschi di Parma pittori abitanti in Carpi (fine del sec. XIX); I. Affò, Vita del graziosissimo pittore FrancescoMazzola detto il Parmigianino, Parma 1784, p. 6; Id., Parmigianino servitor di piazza, ovvero Dialogo sulle principali pitture di ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] gusto di un colore prezioso e sfavillante e le influenze della pittura del Correggio (Antonio Allegri), del Parmigianino (FrancescoMazzola) e di Giulio Cesare Procaccini. Se nel giovanile Baccanale di putti (collezione privata: Orlando, 2001, p. 86 ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] di Clemente VII, dove ritrovò il Rosso Fiorentino e Perin del Vaga e conobbe Sebastiano del Piombo e il Parmigianino, FrancescoMazzola, con il quale condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9). A Roma si impegnò nella esecuzione di ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] e da una angolosità nordica, da una tecnica raffinata e sicura, vicina al manierismo di FrancescoMazzola detto il Parmigianino e di Girolamo Bedoli detto il Mazzola.
Legata all'influsso correggesco, quindi databile intorno al 1528-30, è la pala con ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] dai suoi lanzichenecchi, la città papale, che aveva raccolto negli anni precedenti artisti provenienti da tutta Italia quali FrancescoMazzola detto il Parmigianino, Sebastiano del Piombo o Rosso Fiorentino, si svuota. Partono anche gli allievi di ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] dei loro studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di FrancescoMazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, p.199; I. Affò, Vita del graziosissimo pittore FrancescoMazzola detto il Parmigianino, Parma 1784, p. 105; Parma, Bibl. Palat., I. Affò, Notizie intorno agli artisti parmigiani, ms. 1599 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] S. Croce), una a N (Porta S. Barnaba), e due a S (Porte S. Francesco e S. Maria). Dai primi anni del 20° sec. la città si estese al di (ricostruito nel 12°-13° sec.; affreschi di G. Mazzola Bedoli, Deposizione e cattedra episcopale di B. Antelami; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento sonetti (di cui solo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Basti pensare all'evoluzione funzionale di un manoscritto autografo di Francesco Petrarca nel momento in cui veniva vergato, qualche anno dopo di S. Segarelli, Milano 1997.
G. Mazzola Merola, Il servizio bibliotecario nazionale: riflessione in ...
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