MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] gusto di un colore prezioso e sfavillante e le influenze della pittura del Correggio (Antonio Allegri), del Parmigianino (FrancescoMazzola) e di Giulio Cesare Procaccini. Se nel giovanile Baccanale di putti (collezione privata: Orlando, 2001, p. 86 ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] di Clemente VII, dove ritrovò il Rosso Fiorentino e Perin del Vaga e conobbe Sebastiano del Piombo e il Parmigianino, FrancescoMazzola, con il quale condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9). A Roma si impegnò nella esecuzione di ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] Servi a Forlimpopoli, che recano la firma del pittore e la data 1576. In questi dipinti l’influsso di FrancescoMazzola detto il Parmigianino si coniuga con riferimenti al primo manierismo fiorentino, in particolar modo alle opere di Jacopo Carucci ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] e da una angolosità nordica, da una tecnica raffinata e sicura, vicina al manierismo di FrancescoMazzola detto il Parmigianino e di Girolamo Bedoli detto il Mazzola.
Legata all'influsso correggesco, quindi databile intorno al 1528-30, è la pala con ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] dai suoi lanzichenecchi, la città papale, che aveva raccolto negli anni precedenti artisti provenienti da tutta Italia quali FrancescoMazzola detto il Parmigianino, Sebastiano del Piombo o Rosso Fiorentino, si svuota. Partono anche gli allievi di ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] dei loro studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di FrancescoMazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, p.199; I. Affò, Vita del graziosissimo pittore FrancescoMazzola detto il Parmigianino, Parma 1784, p. 105; Parma, Bibl. Palat., I. Affò, Notizie intorno agli artisti parmigiani, ms. 1599 ...
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server farm
loc. s.le f. inv. Centro per la gestione, la manutenzione e la custodia della sicurezza di numerosi server informatici.
• Esistono altri posti come questo. Google, Amazon e Facebook hanno [...] rete T-net per connessioni ad alta velocità percorre tutto lo Stivale. E la «server farm di Milano ‒ spiega ancora [Francesco] Mazzola ‒ è vigilata da guardie armate che controllano gli accessi. In caso di blackout si attivano gruppi di continuità a ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] a Roma, sul campo della Lazio. Alto 170 cm, di corporatura robusta (75 kg) ma agile e scattante, Mazzola giostrò da centravanti in luogo di Francesco Pernigo. Disputò le restanti partite realizzando un gol al Bari, per una vittoria che garantì ai ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] e fu completata, per la sola produzione tragica, dall’editore Francesco Pezzana tra il 1774 e il 1776).
Il ritorno del M richieste in ogni scrittore poeta, le quali si trovano nel nostro Mazzolà e per natura e per arte a maraviglia unite», ma anche ...
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