Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] professionali e sindacali dei chimici. Con Francesco Giordani e Angelo Coppadoro curò la -47; S. Canali, La medicina, 1° vol., pp. 549-90; Documenti, a cura di M. Martelli, 1° vol., pp. 600-39; L. Cerruti, La chimica, 2° vol., pp. 192-250).
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] , anche in diffusi volgarizzamenti a stampa; si è dunque supposto (Martelli 1990, pp. 240-42; cfr. anche F. Bausi, Machiavelli -trattato a Scipione Mainenti e la successiva Defensio a Francesco Barbaro); tuttavia, nei termini in cui ritorna nei capp ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] principe di Calabria; Il ritorno in patria di Farinata degli Uberti; Avventure di Attendolo Sforza di Cotignola; Viaggi di messer Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, e di Taddea d’Este sua consorte in diverse parti d’Europa (I-II ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] questi gli anni in cui il M. entrò in contatto con la famiglia Martelli, nelle cui carte il M. compare sin dal 1735, in qualità di tela Madonna che presenta il Bambino a s. Francesco d’Assisi.
Agli ultimi anni fiorentini vanno riportati ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ad Ancona, dove il canonico R. Martelli, dotto nelle lettere classiche e moderne gli A. Morselli, G. F. e una vicenda di quadri asportati, nel 1859, dal duca Francesco V di Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] della mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il 13 N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] 1504 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashb. 1067), Francesco Leoni, all’incirca nel 1504, ne esaltò la 1964, ad ind.; Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, ad ind.; Consulte e pratiche della Repubblica fiorentina, 1505- ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] figli: Antonino, Lucrezia, Galeno, Betta e Francesca. Acquistò una villa a Trepuzzi, e si rifugiò ; L'umanesimo problematico di A. D. Galateo, cit., pp. 8-35; S. Martelli, La "Vituperatio litterarum" di A. D. (Galateo), in Misure critiche, II (1972 ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] la porpora cardinalizia per il vescovo di Lecce Braccio Martelli, da lui sempre rammentato con profonda venerazione; poi di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. Sorte non propriamente felice ebbe, ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] potrebbe alludere il madrigale a cinque voci su testo di Francesco Petrarca, Italia mia, benché ’l parlar sia indarno ( , s.n.t. 1978); Id., Un coro della “Tullia” di Lodovico Martelli messo in musica e attribuito a Ph. V., in Firenze e la Toscana dei ...
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Rigor Montis
s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come artefice di una politica economica rigoristica dagli effetti letali. ◆ Per Grillo ormai “Rigor Montis è fuori controllo” e “va...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...