COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Spadolini, 2 maggio 1991; Giovanni Agnelli, Giulio Andreotti, Francesco De Martino, Paolo Emilio Taviani, il 1° giugno 1991 dal carcere di Aldo Moro. I ricordi di F. C., Claudio Martelli, Agnese Moro, Eugenio Scalfari, a cura di A. Spiezie, Roma ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] eseguite per la corte con l'aiutante Lorenzo Martelli.
Dell'intensa attività di ritrattista del L. Casciu, in Gregori, 2003, pp. 268-289). La "Pala" di Francesco Ridolfi detto il Rifiorito e la "Pala" di Baldassarre Suárez detto il Mantenuto, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] e favole" del G. andavano in giro sotto il nome di Gismondo Martelli, uno dei "poetini" della cerchia che il G. riuniva intorno a abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] d’Amarilli. Nelle felicissime nozze d’Elpino Prospero Francesco Maria Lombardi Malvezzi e di Lilla, Eleonora contessa a cura di L. Tassoni, Milano 1994, pp. 38-41; P.J. Martello, I Taimingi, in Tragedie del Settecento, I, a cura di E. Mattioda ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] 7 18,8 e 43,1 - 57,9) in cui il traduttore è Francesco Zefi (nato nel 1491, accademico fiorentino nel 1540), che potrebbe essere lo stesso , da P. VI 49, che parla di monete di ferro (Martelli 1998, p. 73); così come da escludere sembrerebbe che da P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] un lato si richiama alla tradizione concreta e realistica di Francesco da Barberino e di Leon Battista Alberti, svolgendo d’ ANIMA: E chi debbe dubitarne? non lo pruova sì bne Lodovico Martelli in quella risposta che fece al Trissino? E sappi che chi ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] richiede la menzione che occorre nella corrispondenza con Francesco Vettori.
Costui, scrivendo all’amico il altri saggi, 4 voll., Milano-Napoli 1988-1997, ad indicem; M. Martelli, Machiavelli e i classici (1998), in Id., Tra filologia e storia. Otto ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] p. 112). Si trattava dei figli del fratello Francesco: Domenico, Giovanni e Pietro. Quest'ultimo, ottimo anche maestro di cappella ducale, succedendo al suo maestro S. Martelli, sotto la cui guida era avvenuta la sua prima formazione musicale ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] dichiarazioni indusse Zanella a recarsi il giorno dopo a Roma, per denunziare le idee di D’Annunzio al presidente del Consiglio, Francesco Saverio Nitti.
L’8 ottobre Zanella tornò a Fiume; venne subito convocato da D’Annunzio, che lo accusò di creare ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] des beaux-arts, XXIII [1867], pp. 225 s.; D. Martelli, in Gazzettino delle arti del disegno, 2 febbraio e 1° giugno Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D ...
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Rigor Montis
s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come artefice di una politica economica rigoristica dagli effetti letali. ◆ Per Grillo ormai “Rigor Montis è fuori controllo” e “va...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...