Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dalle milizie mercenarie di Francesco Sforza, divenuto nel frattempo genero e presumibile erede di Filippo Maria. Così la guerra, anglicana ufficiale, nonostante che questa, in molti suoi preti e fedeli, fosse incline ad accettare riti e dottrine ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel giugno del 1917: «Gran furbi i preti. Per fortuna che se ne accorgono solo fidarci del S. Cuore e del Cuor di Maria, offrendo tutto per la pace delle armi e la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fuga furono alcuni tra i preti più nettamente antifascisti, come padre David Maria Turoldo e don Primo Mazzolari. di soccorso uomini come monsignor Vincenzo Barale e don Francesco Repetto, segretari dei rispettivi arcivescovi, rende evidente che ogni ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] certa perfidia che si diceva «anche che la monarchia la vogliono i preti», mentre buttava lì che «salvo qualche raro Vescovo, né l’ Corsanego, Luigi Demichele, Francesco Dominedò, Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Maria Federici, Giuseppe Fuschini, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla del dogma dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma non se come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fuga da casa, insieme con la sorella Maria, per realizzare questo desiderio contro la volontà nel riunire in Congregazione dei preti che, pur agendo nel secolo francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] pensieri di pace10. Quando Francesco Giuseppe chiese al papa la nella Basilica di S. Maria degli Angeli per l’anniversario Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati (1915-1919), Roma 1980.
35 Cfr. Benedetto XV e la ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] e disperato tentativo, Francesco II concesse la Chiesa e società nel Mezzogiorno. Studi in onore di Maria Mariotti, Soveria Mannelli 1998; F. Barra, Chiesa e Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] le due chiese principali del quartiere, S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella la stesura di libri sullo "status animarum", prescritta ai preti nel Rituale Romanum del 20 giugno 1614, non fu utilizzata ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dei servi di Maria, veneziano e 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15 ...
Leggi Tutto