La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi cura di Franco Barbieri-Paolo Preto, Vicenza 1989, pp. 199 fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] indire il sinodo. Il Borromeo, invece, pretende lo convochi subito, come primo atto 1580 approva la Compagnia di S. Maria della Misericordia per l'assistenza ai Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] una lettera inviata al "capitolo de' preti" con la firma "Paulus de 20 luglio 1441 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi, dove nel 1492 il nipote Niccolò fece erigere seconda parte a Napoli da Francesco del Tuppo e Bernardino Gerardini ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Filippo Maria lo incaricò di concludere una pace tra il pontefice, Venezia, Genova, Firenze, e Francesco Sforza; 129, 139, 142, 167, 169-176, 275-280; E. Canobbio, Preti di montagna nelle visite pastorali in alta Lombardia alla metà del XV secolo ( ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Francesco Balbi di Alvise.
Approfittando di un lascito istituito dal cardinale Francesco i Turchi.
Il duca Galeazzo Maria Sforza riservò un'ottima accoglienza , p. 1; G. Del Torre, "Dalli preti è nata la servitù di quella Repubblica". Ecclesiastici e ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] degli inganni e dei sotterfugi perde mordente per l'accondiscendenza del marito infedele. Appena poco più edificante la novella VII dove una Francesco Galliani vescovo della città dal 1546 al 1559. Protagonisti sono gli scanzonati preti Baroncino ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Genova per valutare la possibilità di un insediamento barnabitico e forse di una fusione con i preti riformati di S. Maria Piccola, fondati dal sacerdote Francesco Corneliasca da Tortona, un ex mercante molto legato ai primi barnabiti.
Il M. morì il ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] fu nominato pievano della chiesa di S. Maria e S. Donato di Murano (1333-47 pochi mesi dopo l’affermazione della signoria di Francesco da Carrara su Treviso: uno dei suoi ultimi storia religiosa, IV (1997), numero su Preti nel medioevo, pp. 99-102; Id ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] di S. Lucia in Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenziere maggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi sempre fra i cardinali della tendenza rigidamente ecclesiastica, ai ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] del C. sia stato Giovan Maria, anche egli giuredonsulto; ma lo ricostruito ed allo stesso tempo formulato da Francesco D'Andrea. Trasferitosi a Napoli per proseguire capitale per una grande tela di Mattia Preti, e per un affresco di Giacinto Pepoli ...
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