FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] La Madonna del Rosario con i ss. Francesco e Domenico e S. Michele mette in alle tenebrose atmosfere di M. Preti.
Le composizioni pittoriche del F. Avellino sull'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie in via Toledo (De Dominici, 1743 ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] e più scarsi che altrove. Non senza malinconia asseriva che "il più delle volte sono le chiese a cercare i preti e non i preti le chiese" (Relatio ad limina, 1764; Giorgini, La Maremma toscana, p. 66).
A fronte dell'impossibilità di disporre di ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] In questo stesso anno il B. consacrò la chiesa di S. Francesco a Cattaro. Nel 1576 diede le dimissioni da vescovo, ma conservò i decreti del concilio perché avrebbe dovuto scacciare tutti i preti delle regioni visitate.
Il B. agì col massimo rigore ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] il suo omonimo pronipote, mons. Domenico Maria, morto il 26 nov. 1732 in convento dei padri di S. Francesco e l'appoggio dato al 1696 passò dall'Ordine dei cardinali diaconi a quello dei preti e fu trasferito dal titolo di S. Eustachio a quello ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] la prima narra in dieci libri gli avvenimenti dalla morte di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476) alla fine del 1526; la esclusivamente con nomi romani le cariche e gli uffici (i preti, ad es., son sempre chiamati flamines);per indicare luoghi, ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] della corte di Torino ora a quella della S. Sede cercò di colpire preti diocesani dediti al commercio e curatori d'affari a nome di congiunti (Arch. e in particolare della Compagnia delle figlie di Maria. Su queste associazioni cercò di fare leva per ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] ai fedeli, ai preti o, specificamente, ad una figlia monaca domenicana (suor Maria Bernardina). Senza dubbio e segnala all'interno di essa un ritratto del C., preziosa testimonianza iconografica attribuibile ad Antonio Rossi o a Francesco Boldrini). ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] moglie, che fu abbandonata in questa città con i figli Francesco, Paolo, Maddalena ed Ermenegilda. Il C., che nel era più congeniale, si mise in società col genero G. Preti di Modena (marito di Ermenegilda), e con lui toccò le piazze di Reggio nel ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Padre Eterno, Maria con s. Anna e s. Gioacchino, come pure i santi Francesco di Sales, Antonio, Rocco, Giuseppe e Francesca Romana. - oltre a un ritratto del prete Zacharyasiewicz. Il C. morì nella casa di riposo per preti di Łowicz il 15 genn. 1814 ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] che successivamente S. rinnovò attraverso lo studio di M. Preti, G. Lanfranco, P. da Cortona; si giunge così alle grandi opere barocche della prima fase, che uniscono alla grande sensibilità cromatica e luministica una maggiore solidità volumetrica, ...
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