LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] A. Stussi, Testi, pp. 251 e 252; Francesco, Laudes creaturarum (1224 ca.), in Poeti del Ricordo dell'olio dovuto dal Priore di Santa Maria da Peretola (1256), in A. Castellani, del testo, a cura P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649- ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Una testimonianza di G. B. Mancini, trattatista insigne che nel 1777 pubblicò la Sig.ra Teresa de Reuter, ed Angelo Maria Monticelli, che sì bene appresero, ed eseguirono le un altro musico pratico, Pier Francesco Tosi, autore di un importante ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si nella partita di Toscana per Francia della christianissima regina Maria de' Medici (uscita nel 1600 a Firenze e a ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Ciccarelli, Pergamene dell'archivio di S. Francesco di Messina nel Tabulario di S. Maria di Malfinò (1240-1320), "Atti , a cura di Id., Palermo 1988, pp. 79-118; F. Mancini, La figura nel cuore fra cortesia e mistica. Dai Siciliani allo Stilnuovo, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] per la bella Betsabea e l’umile marito di lei Uria, capace di rimanere in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il L’amicizia tra due letterati secenteschi: Giovan Francesco Loredano e padre Angelico Aprosio, in Atti ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] riferire alla guerra contro Filippo Maria Visconti, duca di Milano, del trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. 103; Dionisotti, p. 189 ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] F.: "Veronica Franca, a Santa Maria Formosa, pieza so mare, scudi essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del della letter. ital., CLXII (1985), pp. 250-263; M. Mancini, Tre documenti inediti, in Rassegna della letter. ital., III (1994 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] vestendo l'abito nell'abbazia di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell' da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] chiamatovi da Filippo Maria Visconti. Sappiamo, da una lettera a Gian Francesco Gallina dell'agosto , XLIV (1955), p. 147, n. 14. Pei rapporti con gli Alberti, G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di L. B. Alberti, in Arch ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nel 1488), andata sposa al notaio Francesco Biadene, morì di parto nel 1506; , essendo suo fratello Filippo Maria, condottiero di Venezia, passato studio sull'argomento, con ricca bibl.); G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di Niccolò V nelfondare la ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...