BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Marie al sepolcro, 1724; la Resurrezione, 1725; l'Ascensione, 1727). Caratteri che già erano presenti nel S. Francesco . della Sacrosanta Basilica Vaticana, Roma 1828, p. 59; G. Mancini, Lettera. in Giornale arcadico..., XXXVII (1828), pp. 319-321;Id ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Francesco. Almeno dal 1601 la sua famiglia abitava in parrocchia di S. Luigi, coltivando importanti rapporti con l'aristocrazia di parte filofrancese: il F. ebbe il conte Orazio Carpegna e donna Virginia Mancini ag. 1695; S. Maria ad Martyres, Morti, ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Crocefissione della chiesa perugina di S. Maria di Monteluce.
La nicchia di S. Francesco al Prato, firmata e datata 1487, secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E Mancini - P. Scarpellini, in Carte che ridono. Immagini di vita politica... nei ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] maschi, Piero, Domenico, Bartolommeo, e Giovan Francesco. La società con Iacopo di Filippo si sciolse di Elisabetta con Maria e Giuseppe. 1906, p. 953; VI, ibid. 1908, p. 155; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] dal Banco di S. Maria del Popolo.
L'anno della Carità, ibid., pp. 117-120, 123; F. Mancini, Feste ed apparati religiosi e civili in Napoli dal Viceregno pp. 214-217, 225; E. Catello, Francesco Solimena: disegni e invenzioni per argentieri, in Napoli ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] fondata a Venezia intorno al 1630 da Giovan Francesco Loredano. Questa costituì un notevole polo di storia patria, Lecce 1943, pp. 45-46, 98-106; A. N. Mancini, Note sulla poetica del romanzo italiano del Seicento, in Modern language notes, LXXXI ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] Maria, nobile di origine perugina. L'attività del C. si svolse prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 275; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] ., si potranno pienamente intendere e spiegare gli affreschi di S. Maria di Galliera e la Annunciazione di S. Bartolomeo in Bologna, al rinnovato classicismo di Nicolas Poussin.
Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1620, I, ediz. a cura ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di trionfo eretto per l'ingresso della regina Maria d'Inghilterra a Parigi: m questa occasione legno. Nel 1532 un mandato di Francesco I gli assegnava 900 libbre per Loire, Paris 1894, p. 116; M. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 338 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore FrancescoMancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico rimodernato in occasione delle nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali a olio ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...