CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] alterco, la disgraziata sera del 4 novembre 1857 a Santa Maria a Monte? Il ricordo del fratello sarebbe diventato una delle , e a sbrigare la corrispondenza); Libertà nel 1889 Francesco Masi, professore di meccanica alla scuola di applicazione degli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in Fonte Avellana sul monte Catria, che si illumina al primo sole nella chiusa del Cortegiano. Anche aveva giovane età e per il carattere violento dell'erede designato, FrancescoMaria Della Rovere. Non stupisce che nel settembre il B. risulti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] creata dai Medici per provvedere alle entrate e alla riformazione delMonte. Nel 1514, fu degli Otto (eletto il 14 agosto 24 giugno, l'esercito veneziano, condotto dal capitano generale FrancescoMaria Della Rovere, duca di Urbino, prese Lodi. L ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in poeta e architetto, concernente alla cupola di S. Mariadel Fiore, in Id., Belle arti. Opuscoli descrittivi e pp. 31 s.; A. DelMonte, La novella del tempo fallace, in Giorn. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a cura di P. P. Trompeo, in Nuova Antologia, novembre-dicembre 1948, pp. 221-242 e 333-357; A. DelMonte, Temi interpretativi della poesia del B., in Belfagor, IV (1949), pp. 582-588; L. Jannattoni, G. G. B. Bibliografia dei sonetti romaneschi, Roma ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] Maria, in contesto peraltro religioso e lontano) e coinvolgibile anche nell''invenzione' del che rimanda al simbolismo di Castel delMonte [v.] e all'idea imperiale di ' Visdomini, Neri Poponi, Maestro Francesco, Gugliemo Beroardi, Carnino Ghiberti, ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva e di altri maestri Francesco Razzi con una Dissertazione... in difesa de' vescicatorj contro le censure del De' bagni di Pisa posti a piè delMonte di San Giuliano, Firenze 1757. Poiché nel ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Antognano, a sette venne iscritto al convitto Maria Luigia di Parma, dove già si trovava fra gli altri, di Giorgio Bassani e Francesco Arcangeli. L’anno seguente prese in affitto una – trovò rifugio sulle pendici delMonte Navert, mentre perirono per ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ricoperto, in città, cariche pubbliche. Fu infatti dal 1747governatore delMonte di pietà, nel 1752senatore e da ultimo, nel 1755 che contava fra gli ascritti Giovanni Meli, Francesco Carì, Mariano Scasso e Francesco P. Nascò, il Villabianca nel suo ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] dopo la morte di costui con il matematico Guidubaldo delMonte. Portava a termine frattanto la traduzione dei Fenomeni di a Roma, al seguito del cardinale Cinzio Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino FrancescoMaria II della Rovere gli conferì ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...