MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] all’impresa le tre tavole fiorentine (oggi montate insieme, nonostante la leggera difformità delle misure, ’abitazione del banchiere e dedicata a S. Maria della Vittoria, in ricordo della vittoriosa battaglia di Fornovo combattuta da Francesco II ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] degli apostoli al Sal. 34 [33], 9, in un salterio del sec. 9° delmonte Athos (Pantocratore, 61, c. 37r) e nell'analoga scena c. realizzato intorno al 1295 in S. Maria in Cosmedin per Francesco Caetani. Lo schema è quello del c. di S. Paolo, ma alla ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del monastero di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici nella musivo, l'originale pavimento di S. Mariadel Mare, nell'isola di S. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] altri codici affini, come i c.d. vangeli di Francesco II (Parigi, BN, lat. 257) - venne delMonte (ca. metà sec. 13°), non solo per l'inserzione di elementi del facciata della cattedrale fiorentina di S. Mariadel Fiore (1294-1296), mentre nel campo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] cappella Cibo in S. Mariadel Popolo a Roma. Altri interventi tra Urbino e Pesaro sono opere di allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199).
Il Pascoli riporta che nel 1708 il F. risentì gravemente della morte del figlio Francesco e che, negli ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] furono determinanti nell'elezione di Giulio III DelMonte, il quale, grato del loro sostegno, riconobbe l'investitura di Parma Filippo Neri, Giulio Petrucci e FrancescoMaria Tarugi, il quale entrò nella casa del cardinale all'indomani della morte di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] altare di S. Mariadel Priorato o nei plutei di S. Maria in Cosmedin e di S. Maria in Trastevere. Analoghe a episodi della vita di s. Francesco, come la Predica agli uccelli.
basilica di Mosè a Siyagha, sul monte Nebo (Giordania); oltre alle scene di ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a montedel ponte di Barberino (Petracco Sicardi, 1969, p. 209). La romanizzazione del la chiesa e il convento di S. Francesco, in seguito totalmente rielaborati; entro la Storie del martirio di s. Eustachio, provenienti da S. Mariadel Popolo, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e MariaDel Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] novembre, a Roma, nella chiesa di S. Mariadel Popolo, spettò ancora ad E. di pronunciare in volgare di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia solo da una lettera che III, pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] , Peter DelMonte, Carlo Verdone, Giuseppe Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Marco Risi, Francesco Nuti, ma che diviene a volte problematica, amara e sferzante, come nei film di Mario Monicelli, Guardie e ladri, 1951, I soliti ignoti, 1958, e La ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...