ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema finanziario pontificio. Riscattò quelli la morte dell'ultimo duca FrancescoMaria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della Grotta: ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] contro FrancescoMaria Della Rovere un processo per fellonia, che il 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato controversa come il Monte di pietà. Approvò pure, con apposita bolla, la Compagnia del Divino Amore (1516 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi DelMonte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo aver assegnato l'abituale residenza romana (sul sito dell'odierno palazzo Braschi) a Giovanni Battista DelMonte ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] la Castiglia, la Galizia, raggiunse S. Maria detta di Finis terrae, perché si credeva 12 giugno 1549). Il cardinal legato DelMonte (poi papa Giulio III) tentò di alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] a monte degli affreschi fiorentini di Dalmasio (post 1335) e parallelo di contemporanee importanti realizzazioni di Taddeo Gaddi e di Bernardo Daddi e dell'ultima impresa della bottega giottesca (cappella di S. Maria Maddalena, Firenze, palazzo del ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] cripta di S. Miniato al Monte (Firenze, Arch. di Stato Francesco forse nel 1342 (Firenze, Arch. di Stato, Carte Strozzi-Uguccioni, Ser. III, filza 103, c. 8). Dopo la metà del secolo, G. è ricordato in una serie di documenti dell'Opera di S. Mariadel ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] un disegno nell'Arch. delMonte dei Paschi di Siena. Francesco di Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero degli Ubertini nel S. Domenico ad Arezzo e, a Firenze, le tombe Bardi a Santa Croce e la tomba di Corrado della Penna a S. Maria ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] Arrighi, detto il Pesello (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Mariadel Fiore, Delibere, XXXVII, cc. 17v-18r). Dell'attività dell'ultimo anno di vita di G. è nota una lettera di sollecito di Francesco di Marco Datini per la consegna di due tavole, oggi ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Mario Beccia (1980), Giuseppe Saronni (1982), Giorgio Furlan (1992), Marco Saligari (1993), Stefano Garzelli (1998), Francesco Pirenei e poi conquista la maglia gialla nella cronometro delMont Ventoux, infliggendogli 2′19″ di distacco. Bernard balza ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] (probabilmente figlio di Francesco) fu nominato agli marito riceveva la dote dalla nuova moglie, veniva infatti obbligato a impegnare un'adeguata parte della sua proprietà a garanzia del rimborso, in genere sotto forma di titoli del "monte ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...