Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere ms. Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione ricchezze. Fu sepolto in S. Maria sopra Minerva, con monumento funebre ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] iconografiche.
Vita e opere
Figlio di Michele di Francesco Cione, fabbricante di mattoni e poi gabelliere, prese Maria del Fiore; dello stesso anno è anche la prima commessa come pittore: uno stendardo per la giostra di Lorenzo de' Medici ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 fu mandato in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de' Medici nella chiesa di S. Maria Maggiore. ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] Siena conobbe un ricco e colto mercante, Francesco Gori-Gandellini, col quale strinse l'unica 84) idealizza il tirannicida Lorenzino de' Medici. Di scarsa importanza le cinque Ottavia, Timoleone, Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] 'anatomia e della linea quale elemento dinamico. Per Piero de' Medici eseguì tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole ( monumento equestre a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] energico, seppe tener testa alle difficoltà che Caterina de' Medici, avversa al partito dei Guisa, cui M. era legata da rapporti di parentela, le opponeva, dominando il debole marito. La morte di Francesco II (5 dic. 1560) la fece però attenta ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] 'Anguillara e governatore della Chiesa, con Maddalena de' Medici figlia di Lorenzo il Magnifico: matrimonio che assicurò e Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611-1691), famosa per aver mandato in un cesto al marito Iacopo ...
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Mercante (Firenze 1420 - ivi 1479), uno dei protagonisti della Congiura de' Pazzi: con Francescode' Pazzi pugnalò nella chiesa di S. Maria del Fiore, a Firenze (26 aprile 1478), Giuliano de' Medici; subito [...] dopo tentò di uccidere Lorenzo de' Medici. Riparato a Costantinopoli, vi fu raggiunto da inviati di Lorenzo e, ricondotto a Firenze, fu impiccato. ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di Francesco Odae, un'immensa raccolta di epigrammi in 10 libri, De iocis ac seriis (1458-65), le Satyrae hecatostichae, compiute ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...