BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] straordinario di Francia, Francesco Nerli, esortandolo a intervenire affiancando il nunzio pontificio Mario Albrizio nel sottolineare XIV, Roma 1932, ad Indicem;F. Nicolini, Cosimo III e Antonia Carafa, in Arch. stor. ital., XLVI (1938), 1, pp. 69- ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] in Francia e presentato da Piero Strozzi a Francesco I, il D. si trovò con le 'elezione al pontificato dello zio Gian Maria Ciocchi Del Monte, che avrebbe impresso persecuzioni e alle confische operate da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] il 26 genn. 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, riusci ad esercitare sulla regina Maria Amalia. Di quell'influenza si , Napoli 1753, pp. 52 s., 58, 85; T. Carafa, Relazione della guerra in Italia nel 1733-34, a cura di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] a causa di esse), Paolo IV Carafa non concesse al troppo giovane Sfondrati la dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] che Giovanna II ed il C. aderirono all'idea di Malizia Carafa di opporre all'Angiò ed ai suoi partigiani Alfonso d'Aragona. e Maria, figlia di Iacopo Caldora. Due giorni dopo, mentre ancora si protraevano i festeggiamenti, tre congiurati, Francesco ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] a Valladolid celebrò le sue nozze con Maria, la figlia di Carlo V. Subito ascesa al soglio di Gian Pietro Carafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, . Dopo una sepoltura provvisoria nella chiesa di S. Francesco a Tivoli, il 22 febbr. 1582 la salma fu ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Giovanni Hofer, non solo condivide l'avversione del marito per la Repubblica, ma, rimasta vedova, la trasmette amb. ... Francesco Ulderico della Torre ... sulla Repubblica...,in Studi goriziani, XIV (1953), p. 67; R. De Maio, A. Carafa..., Città del ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] secondo anno consecutivo, i cardinali Carafa, Gonzaga e Capranica lo raccomandarono Lorenzo de' Medici avvisò Galeazzo Maria Sforza il 6 agosto della sua Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva conosciuto il G. a ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] vecchia aristocrazia e l’emergente ceto funzionariale. Al marito di umili natali, Elisabetta avrebbe dunque imposto con questi e il suo primogenito Francesco.
Alla metà degli anni Ottanta, l’ostilità dei Carafa si saldò tuttavia con quella dell ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Todi. Nel suo governo, assecondando la volontà dei Carafa e divenendo strumento del loro pesante fiscalismo, si occupò di lotta ingaggiata dal suo successore, Antonio Maria Salviati, cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina ...
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