PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Vincenzo, Francesco, MariaFrancesca, Raimondo, Nicola Giovanni, Giuseppe, Nicola).
La famiglia Pignatelli proveniva da Napoli, dove è testimoniato un Lucio Pignatelli già nel XII secolo. Vi appartennero due papi, Paolo IV (Gian Piero Carafa) e ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] a nome di Giulio II, sulla successione di suo nipote FrancescoMaria Della Rovere, adottato da Guidubaldo.
Alle prime cure pastorali Contarini, R. Pole, M. Flaminio, ma anche G.P. Carafa, il futuro, intransigente, Paolo IV). La sua fama politica non ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] opposti dai ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo cedimento nei suoi confronti. Su richiesta del cardinale FrancescoMaria Tarugi, vescovo locale, rimase circa un anno a ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con FrancescoMaria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] (agosto-settembre 1555). Ma trattò poi col cardinale Carafa l'accordo fra Paolo IV e il duca d' FrancescoMaria (1594-1680), fu cavaliere, priore, generale delle galere di Malta. Con Francesco II si estinse nel 1697 la linea maschile; Bianca Maria ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegio romano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del brevi privati il cardinale Gian Francesco Albani, a quella dei brevi il principe Mario Spinola. Segretario della Cifra ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] .
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 , presieduta dal cardinale Antonio Carafa, la cui prima seduta si , La décor héraldique de la Chapelle Sixtine à Sainte-Marie-Majeure, in Mélanges de l’École Française de Rome. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè 16 giugno 1721, al fratello Bernardo Maria, ma questi s'è già distinto - della Propaganda Fide cardinale Pierluigi Carafa "per commando di Nostro Signore", ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] renovatio rei militaris messi a punto allora da FrancescoMaria della Rovere, duca di Urbino e sovraintendente alla ascendeva al papato Paolo IV, un napoletano di casa Carafa, che per spiriti filofrancesi e animosità antispagnola e antimperiale ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la Curia a mitigare l'assurda durezza dell'Indice del Carafa, ma la formula introdotta, quella del "donec corrigatur", , attivo anche come incisore di monete; i frati FrancescoMaria Ferri e Giambattista Moro, collaboratori del Coronelli al pari ...
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