CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] chiesa di S. Francesco a Santiago.
Già i primi lavori da architetto, come il restauro della chiesa di S. Maria di Loreto al Foro compiutezza di altre opere. Sia questo progetto che il palazzo Brancaccio a Roma, iniziato dono la morte del C., nel 1892 ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] progettò, con l'aiuto del suo ultimo figlio, Mario, architetto, una nuova sede per l'Accademia di in Francesco Podesti (catal.), a cura di M. Polverari, Milano 1996, pp. 258 s.; G. Centi, in Il Museo nazionale d'arte orientale in palazzo Brancaccio, ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] 31-38). Tra il 1686 e il 1687 Francesco Antonio lavorò presso i conventi di S. Maria Donnaromita, S. Maria Egiziaca e S. Carlo alle Mortelle (ibid., p. 25), e progettò, inoltre, il monumento dei cardinali Brancaccio per la chiesa di S. Angelo a Nilo ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] L. lavorò a Napoli per i Brancaccio nel quadro dei rifacimenti settecenteschi che uno con la Trinità con i ss. Francesco di Sales,Gennaro e Biagio e un altro , La Madonna e le anime purganti in S. Maria Verteceli, sempre a Napoli. Di recente però si ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] allievi e collaboratori sono da segnalare, oltre alla nipote Maria, Giuseripe, Giovanni Battista, Francesco e Nicola della Torre, Carlo Coccorese, Gennaro Avolio, Saverio Brancaccio, Nicola Senzapaura, Luigi Restile, Antonio Provinciale e Ferdinando ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] , probabilmente associando all'impresa Salvatore Caccavello, scultore già esperto ed affermato, la tomba di Fabrizio Brancaccio in S. Maria delle Grazie a Caponapoli.
I primi pagamenti documentati che lo riguardano risalgono al 1573: accanto ad ...
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CICINO, FrancescoMario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] fondatamente attribuita al C., fatta dipingere da Drusia Brancaccio nel 1504 per la cappella di S. Sebastiano , p. 9) la Madonna in trono di S. Maria la Rotonda poi in S. Francesco delle Monache ed ora a Capodimonte giustamente riportata al Faffeo ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] di Diego Cavaniglia, scolpito in S. Francesco a Folloni presso Montella e datato sepolcro di Costantino Castriota in S. Maria la Nova a Napoli.
J. elaborò per la composizione del sepolcro di Tommaso Brancaccio, in S. Domenico Maggiore a Napoli. ...
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