DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in giurisprudenza, come altri due dei suoi quattro fratelli, Francesco, poi regista televisivo, e Nicola, anch'egli giornalista, al 1954 fu critico letterario dell'Europeo di A. Benedetti, con recensioni che successivamente raccolse, in gran parte, ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] dipinto alcune stanze nella casa natale di Benedetti a Castione presso Mori.
Nel 1725 il e s. Gaetano nella parrocchiale di S. Maria Assunta di Ala, nonché la pala di S un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della stessa chiesa, in genere riferite a ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] Fausto Lasinio, Salvatore De Benedetti ed Emilio Teza, con Fornovo di Taro, Pizzi si unì in matrimonio con la contessa Maria Rugarli e, sul finire del 1879, si trasferì a Firenze di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Marino, il Guarini, Francesco Bracciolini.
Già alla piccola all'ossa alzaro" premesso al poema su s. Maria Egiziaca di Raffaele Robbia, e la censura del degli Intermedj posti in musica da Domenico Benedetti musico della Signoria di Bologna per lo ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] Maria Sforza, G. lasciò Ferrara nel dicembre 1499 per accompagnare in qualità di precettore il figlio di lei Francesco Ariosto e il Rinascimento, Napoli 1989, pp. 17-24; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della "Tabula" dal XV ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] Porta Nuova, parrocchia di S. Maria Capella. Già prima della nascita del inizia nel 1480 quando si unì in società con Francesco Girardenghi da Novi Ligure, figlio di un Giacomo si trasferi insieme col catalano Nicolò Benedetti. Al Suigo i due soci ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] milanesi di S. Eustorgio e di S. Maria delle Grazie, a motivo della tentata riforma del morte, pervenuta all'Isolani. L'opera, dedicata a Francesco I re di Francia, fu pubblicata a Pavia nova mundi mutatione (G. Benedetti), apparso a Bologna nel 1523 ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] 1477. L'opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza: Alessandro Benedetti da Legnago dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo trattato De aristocratia,scritto forse nel 1510-12 ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] 1420) con Orsola Polcastro, figlia di Francesco, che morì dopo il 5 nov. fraglia padovana di S. Maria della Carità (almeno nel 1429 ., III (1909), pp. 1-17; R. Massalongo, Alessandro Benedetti e la medicina veneta nel Quattrocento, in Atti d. Ist. ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] 1559, e fu l'opera dell'umanista udinese Francesco Robortello, che insegnava in quegli anni in Bologna , se paragonate alle edizioni dei Benedetti, dei Faelli, dei Rubiera. - dopo il 1720, quando Clemente Maria Sassi acquista l'azienda già Benacci ...
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eurodeluso
s. m. Chi esprime delusione nei confronti dell’evoluzione del processo di integrazione dell’Unione europea. ◆ «Se otteniamo il 20% nel giugno prossimo, alle Comunali 2001 espugneremo centinaia di sindaci. E lo scrutinio presidenziale...