Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] governatore della provincia di Avellino (incarico in cui L’Italia».
Nel 1863 sposò a Napoli Maria Teresa Testa dei baroni Arenaprimo, dalla quale di Roma del 1877-1878).
Bibliografia
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), ...
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Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento di S. Domenico Maggiore a Napoli, D. S. tenne una serie di cinque conferenze su M., errerebbe chi pensasse che, per l’occasione, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una direzione sentimentale ma realistica, ricusando nell’arte e nella filosofia atteggiamenti contemplativi, ... ...
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Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, dal 1833, alla scuola del marchese Basilio Puoti, purista, uno dei punti di riferimento della cultura napoletana. Dopo aver ... ...
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Critico letterario, filosofo e politico (Morra Irpina, od. Morra De Sanctis, Avellino, 1817-Napoli 1883). Muovendo dalla lezione del purista B. Puoti, iniziò, diciassettenne, la sua carriera d’insegnante di lettere. Contravvenne presto alle tradizioni di scuola. La sua formazione si nutrì del dibattito ... ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpino, od. Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Imprigionato (1850) per aver partecipato ai moti del 1848, tradusse la Scienza della logica di Hegel; fu esiliato e, nel 1855, ottenne la cattedra di letteratura italiana a Zurigo. ... ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano dell'identità di forma e contenuto. La Storia della letteratura italiana (1870-71), capolavoro ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 39 (1991)
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale e di cui gli antichi feudatari ancora sfruttavano la scarsa ricchezza boschiva, mentre il potere era gestito direttamente ... ...
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Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni torinesi (1854 e 1855), proseguite con quelle zurighesi (1856), che dovevano concludersi in un libro, e da cui il De S. ... ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al 1848, nella quale il De S. iniziò la sua meravigliosa attività di critico: ed ebbe scolari, tra gli ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Marina di Camerota e nel sito all’aperto di Serino, presso Avellino, datato a 31.200±650 anni fa).
Più vicino tipologicamente don Carlos, le successioni di Parma, dove né il duca FrancescoMaria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , il garante più impegnato. Nel 1660 (facendo tappa a Milano, ove per poco non nasce un duello col principe di AvellinoFrancescoMaria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza"; ma, sfidato, si sottrae allo scontro con una previdente ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da FrancescoMaria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] di Caccuri, che gli diede due figlie, Maria e Rachele, e morì venticinquenne il 25 marzo e Principato Ultra (Avellino), per fare una 27 nov. 1826 ministro senza portafogli, alla morte di Francesco I fu tra le persone più vicine al nuovo re ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] , quali, ad esempio, il capuano FrancescoMaria Pratilli. Per questo motivo negli Annali il . A. D. della Congregazione del Ss. Redentore, a cura di A. Candela, Avellino 1889, e di V. Pennetti, Contributo di ricerche sulla vita e le opere di A ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] Vasto, e vedova di Marino Caracciolo, principe di Avellino. Si intitolò principe di Gallicano anche se questa località Roma, come sostiene il Litta.
Lasciò un solo figlio naturale, FrancescoMaria Pompeo, e con lui si estinse il ramo di Zagarolo della ...
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CARAFA, FrancescoMaria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] : nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta nel 1597 ad Alfonso processo a carico del C., istruito ad istanza del figlio FrancescoMaria Domenico nel Consiglio d'Aragona, si concluse con una sentenza ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] e Maria Anna si maritarono, rispettivamente, con Fernando de Zuñiga, duca di Peñaranda, e con Jaime da Silva e Fernández de Híjar, duca di Híjar, mentre Gerolama in prime nozze sposò a Madrid il principe di Avellino, Francesco Marino Caracciolo ...
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CARACCIOLO, Marino FrancescoMaria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] 321-330, 333, 368 s., 389; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec. XVIII, Avellino 1936, pp. 3-5, 12-15; Relazioni di ambasciatori sabaudi,genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] morì il 12 dicembre a Napoli. Fu sepolto ad Avellino, nella chiesa del Carmine.
Aveva sposato a Madrid il 7 nov. 1666 Geronima Pignatelli, dalla quale ebbe Francesca, Giovanna e Marino FrancescoMaria.
Il C., che svolse anche attività di mecenate, si ...
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