GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] sembra che si possa dedurre che fosse di Avellino. Mastrorilli, invece, ci dice che era tale Giovanni di Tocco, figlio del notaio Francesco. Del resto, è anche difficile determinare sue spese la chiesa di S. Maria di Gerusalemme in Pescara, per la ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] (Salerno) e successivamente quella di S. Maria nel duomo di Trani. Il C. abbracciò evidentemente la causa aragonese, almeno nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad una transazione ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] per "pastori di scultura in piccolo ... con la firma di detto Francesco di Nardo" (Catello, 1980, p. 125) avalla la tesi , Napoli), del S. Giuseppe e di S. Andrea di Avellino della chiesa di S. Maria Donnaromita (ibid., p. 234).
La nota del 2 marzo ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] .
Impegnato nella produzione religiosa, il G. compose i drammi sacri in versi Il vinto inferno da Maria (Trani 1644), dedicato al concittadino e pittore Francesco Guarini, e Le meraviglie del s. angelo custode, o vero Lo schiavo del demonio, di cui ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] accoglie sotto la sua protezione i bambini e S. Andrea Avellino colpito da epilessia davanti all'altare, nella nicchia sull'altare : il primo raffigurante S. Francesco orante in estasi in una grotta, l'altro S. Maria Maddalena meditante in uno speco ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] a predicare a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella, quindi a Pesaro, a Bologna e i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' durante i a insegnare nella scuola normale femminile di Avellino e, in ultimo, in quella di ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] S. Giovanni in Monte, La Crocifissionee Santi in S. Maria dei Servi, la Vergine e i SS. Carlo e Ambrogio Gaetano da Thienee Andrea Avellino, proveniente dalla chiesa dei fondata verso il 1686 dal conte Francesco de' Ghisilieri. Il Malvasia attinse ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] da Thiene: S.Andrea Avellino e S. Gaetano consolato dalla visione della Madonna (questa già nell'oratorio dei Turchini, iniziata da N. Malinconico): ambedue distrutte nel 1944.Brescia, chiesa di S. Maria delle Grazie: S.Francesco Regis (1725);Congreg ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] della Padula e contessa di Avellino. I termini della sua fama la C. sposò in seconde nozze Francesco d'Este, figlio naturale del duca di , Lodi di damenapol. del sec. XVI [dall'Amor prigioniero di Mario di Leo], Napoli 1894, pp. 9, 35 ss.; F. ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] dalla sede di Bisaccia a quella di Avellino, deciso da papa Niccolò IV il per ricevere in nome della regina Maria, sua moglie, erede del regno 1294. Gli successe l'8 apr. 1295 il francescanoFrancesco, già vescovo di Terracina.
Bibl.: F. Ughelli- ...
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