LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ), The palazzo S. Sebastiano (1506-1512) and the art patronage of Francesco II Gonzaga, fourth marquis of Mantua, in Gazette des beaux-arts, s , n.s., 2002, n. 103, pp. 41-66; A. De Marchi, Dosso ritrattista, in Paragone, LIV (2003), 643, pp. 24-34; ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] . naz., II-I-278, commento alla pianta XXXIV) e poi nell'edizione postuma del trattato di architettura militare di Francesco de Marchi (Della architettura militare, Brescia 1599, f. 78v), in cui si cita due volte un "Maestro Gio. da Sangallo" uomo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] rinunciò al viaggio, cui invece decise di partecipare Andrea di Francesco Rinuccini, fratello del più celebre Cino. I tre partirono 'anno fu ambasciatore a Siena, insieme con Tommaso Marchi, Rinaldo Gianfigliazzi e Alamanno Alamanni, per fare opera ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] conseguente riduzione del capitale a 38.000 scudi di marchi.
Tutti i soci appartenevano ormai alla famiglia Buonvisi: inoltre personalmente (con 400 once su 8.200)alla "Andrea Massei, Francesco Busdraghi e C. di Messina" del 1623-26, cuiaderiva anche ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] anche un probabile scambio di influenze tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per décoration du palais Ruspoli en 1715 et la redécouverte de Monsù Francesco Borgognone, in Mélanges de l'École française de Rome, Moyen ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Polli, coronata da pinnacoli e volute vegetali come nei polittici bolognesi di S. Clemente, di Marco Zoppo, e della cappella Griffoni in S. Petronio, di Francesco Del Cossa, le figure hanno un'imponenza straordinaria, che regge il paragone con i due ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] 1602. La biblioteca passò così al figlio ancora minorenne Giovanni Francesco e, dopo alcuni anni di abbandono, venne venduta in un nella Biblioteca Leidense, Modena 1911; R. Calderini De Marchi, Jacopo Corbinelli et les érudits français d’après ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Prato), Firenze 1980, pp. 102-105; S. Schaefer, The Studiolo of Francesco I de' Medici: a checklist of the known Drawings, in Master drawings, ; G. Bertini, Ottavio Farnese e Francesco De Marchi: una proposta identificazione nel "Doppio ritratto ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] alcuni particolari G. mostra di prendere spunto dalle opere di Ansuino da Forlì, Filippo Lippi e Piero Della Francesca (De Marchi, p. 17).
Echi donatelliani e mantegneschi si percepiscono non soltanto in opere che, come questa, sono caratterizzate da ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] incoerente e vano ciarliere". Anche il conte Francesco Apostoli, confidente veneziano infiltrato nell'ambasciata alla fine del '700, Firenze 1956, pp. 201-207; A. Marchi, Dovuto all'abate Chiari. Appunti sul romanzo nel Settecento italiano, Parma ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...