ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] al trono nel 1694, alla morte del nipote Francesco II: costretto ad abbandonare la porpora cardinalizia che della Deputazione delle antiche provv. Modenesi, III (1924), pp. XXVI-XXVIII; A. Marchi, La sepoltura di E. d'E., in Aurea Parma, X (1926), 3, ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di N. C., Indicem; M. Missori, Governi,alte cariche... e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem (anche per Francesco). ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Tommaso Beckett) e il 1234 (anno di chiusura della Vita di Francesco d'Assisi, dedicata a Gregorio IX): Vita s. Birini; Edwardi, oggi perdute, E. ricevette un pagamento di 10 marchi d'argento da re Enrico III (indicazione delle edizioni delle ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] fu richiamato dal papa e sostituito dal cardinale Francesco Saverio dei principi Massimo.
Tornato a Roma, l Ghisalberti, Orsini minore, Roma 1955, pp. 82, 83, 217; G. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al 1956, Roma 1957, pp. 176, 236; ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] Paris 1954, pp. 32, 68 ss.; P.-L. Albertini-G. Rivollet, La Corse militaire, Paris 1958, pp. 124-128; R. Marchi, Il principato di Lucca e i Baciocchi, in Rassegna lucchese (1960), estr. (con ulteriore bibliografia); A. Corsini, I Bonaparte a Firenze ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito la presenza di pastori di piccole diocesi del Lazio o delle Marche, sia pure dopo brillanti carriere all'estero come nunzi.
Il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Romana di Storia Patria", 107, 1984, pp. 51-274.
C.L. Frommel, Francesco del Borgo: Architekt Pius' II. und Pauls II., II, Palazzo Venezia, Palazzetto Venezia und San Marco, "Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte", 21, 1984, pp. 71-164.
P. Medioli ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’Italia», che raccoglieva attorno a sé esponenti che facevano capo a Francesco Luigi Ferrari e aveva tra gli uomini di spicco Gerolamo e Luigi Meda, Cesare Degli Occhi,Giulio Marchi e altri. Sulla stessa linea si pose a Torino «Pensiero popolare ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] tale progetto con i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia (Massimo Cacciari) e che non ha bisogno di essere esibita come un marchio di riconoscimento, ma vissuta nella profondità e concretezza dei ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] la partecipazione alla Resistenza non si svolgesse sotto il marchio religioso ma animando, per lo più, le formazioni di soccorso uomini come monsignor Vincenzo Barale e don Francesco Repetto, segretari dei rispettivi arcivescovi, rende evidente che ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...