GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] la miniera - chiamata Alfredo dal nome del primogenito di Francesco - avuta in concessione dal 1872 su un'area di della Caster di Bologna, la società, pur mantenendo il vecchio marchio, assunse la ragione sociale Glisenti Caster con sede a Brescia e ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); passato, Sala Baganza s.d. [ma 1980], in partic. pp. 85-95; A.V. Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, J. di P., in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 240-254; R. Gibbs, Two ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sorella Margherita, il giro delle amicizie e dei dialoghi si estese a Luigi Russo, Piero Calamandrei, Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, Piero Jahier, Giani Stuparich. Il 4 ottobre 1918 partecipò all’assalto al monte ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] in particolare, pp. 20, 64, 86, 230 s.); G. De Marchi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime (1999), 448, pp. 19-24; R. Ariuli - A.M. Matteucci, Giovanni Francesco Grimaldi, Bologna 2002, pp. 85, 135, 166; E. Ricci, in Il Museo ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Palmieri per illustrare il volume curato da Giovan Francesco Galeani Napione, Storia metallica della Real Casa s., 36-41, 45-51; 1797. Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a dare alle stampe le sue liriche sacre - e Francesco Redi. Questi era legato da profonda amicizia al M., che . Gorio, Un poeta milanese del '600: C.M. M., Parma 1922; E. De Marchi, C.M. M.: saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Carnevale. Un artista rinascimentale da Filippo Lippi a Piero della Francesca (catal., Milano-New York, 2004-2005), a cura e gli artisti del Palazzo di Federico (catal., Urbino), a cura di A. Marchi - M.R. Valazzi, Milano 2005, pp. 175-180 n. 46; L ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] un restauro. Resta inoltre una stampa chimica di Francesco Malacame (1818: Dillon - Marinelli - Marini, 1985 .n.; Id., Le bellezze di Verona, Verona 1586, a cura di G.P. Marchi, Verona 1974, p. 106; C. Sorte, Osservazioni nella pittura, in Trattati d ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] francese e di riflessioni sulle Vite e i Principî di Francesco Milizia.
Nel progetto, non realizzato, per la chiesa di Aselogna (1793), il G. introduceva marcati stilemi palladiani, già presenti, peraltro, nel diaframma colonnato semicircolare dello ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...