È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] ripopolamento: è stato poi creato, per iniziativa di Marco De Marchi, un grande incubatorio a Fiumelatte, che è il in cambio il marchesato di Melegnano (1532). Con la morte di Francesco II Sforza (1535), tutta la riviera, come il restante ducato, ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] fra le quali notevoli La Baiadera dalla maschera gialla di Francesco Santoliquido, La Torre rossa di Guido Sommi Picenardi, La azione tragica su canzoni popolari spagnuole con scenarî di Virgilio Marchi.
Per ballo come festa mondana v. feste e ...
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È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] 4 o più.
Simili espressioni, desunte essenzialmente dall'esperienza e proposte da varî autori, sono molto numerose. Una marcata preferenza si delinea poi per espressioni monomie (trattabili quindi per logaritmi, o anche con appositi regoli da calcolo ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] nome di mulo (v.). Il cavallo con l'asina produce un altro ibrido che si chiama bardotto (v.).
Bibl.: G. De Marchi, Il mulo, Torino 1883; F. Tucci, in Giornale di zootecnia, 1891-1892; id., Zootecnia: provvedimenti a vantaggio della produzione equina ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] per il dono che nel 1574 ne fece al granduca Francesco il nipote Antonio, queste doti ancor più si manifestano, 1684), nelle piante per S. Tolomeo di Nepi (n. 551,865), per S. Marco di Firenze (nn. 1312, 1363, 1364), per S. Giacomo di Scossacavalli (n ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] e fu concordato che il pagamento di queste somme sarebbe stato effettuato dai debitori tedeschi in marchi, sulla base della parità monetaria del marco con le diverse monete estere dovute, e depositati presso una banca tedesca sotto il controllo della ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] il 1452 e distingue il nostro da un altro Giuliano di Francesco che lavorava in Roma come capomastro muratore nel 1469-1470. Anche in disegni di altri. Così un codice del De Marchi alla Biblioteca Magliabechiana contiene piante di rocche di Toscana ...
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Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] del marchese d'Este, da cui è preposto al governo della Marca Trevigiana, ora di quelli di Padova. Iacopo e Tisolino, suoi Estensi; con Iacopo che, nel 1389, per togliere Padova a Francesco Novello da Carrara, col quale poi (1390) è costretto a ...
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. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] benefici del mondo cattolico, esclusi i benefici non eccedenti sei marchi d'argento (poi 24 ducati d'oro di Camera). all'annata era così radicata che nel Concordato stesso del 1516, tra Francesco I e Leone X, si evitò di parlarne: il papa riuscì ...
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. Casa editrice viennese, fondata dai cugini Carlo Artaria, figlio di Cesare, e Francesco Domenico, nativi di Blevio (Brianza), i quali aprirono nel 1760 a Vienna, sotto la ragione "Cugini Artaria" un [...] eredi, e nel 1901 passò, acquistata per 200.000 marchi, alla Biblioteca reale di Berlino. Nel 1905 anche tutte le il 1750 in Germania, ove Giovanni, insieme coi nipoti Carlo e Francesco (ambedue passati poi a Vienna) fondava nel 1765 a Magonza la ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...