Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] in rapporto con la Chiesa, ibid. 1907; A. E. Battistella, I toscani in Friuli, Bologna 1898; E. Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; L. Chiappelli, Notizie sui banchieri e sui mercanti pistoiesi nel Dugento, in Bullettino storico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il quale Marco Zoppo (1462) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di metallo o di argilla, per lo più brevissime, spesso contenenti solo un nome, sì che possono essere defimte quali marche di fabbrica. Queste iscrizioni hanno offerto un contributo prezioso per distinguere lo stile e la tecnica dei manufatti di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] finalità coloniale statale e politica si hanno già in Francesco I coi viaggi di esplorazione e scoperta di Giovanni dell'intraprendenza privata; e nel 1883 ottiene 125 milioni di marchi dal Consiglio dell'Impero per l'eventuale creazione di colonie. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] nel 1447 da Poggio, nel 1469 ritradotta da Francesco Filelfo.
Muniti di questi nuovi strumenti di studio e per essa è stanziata una somma annua di 22 milioni di marchi. Quasi tutti i paesi europei hanno adottato i metodi tedeschi di educazione ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] scostano un po' Gian Antonio Faldoni (nato nel 1690) e Marco Pitteri (1707-1786), l'interprete del Piazzetta, per cui adottò Parrocel (1702-1775), da Gian Giacomo Lagrenée (1739-1821), da Gian Francesco Peyron (1744-1814) e da altri.
Al sec. XVIII, in ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di cui esistono ancor oggi, dispersi, alcuni frammenti (uno, a S. Marco di Firenze, ci mostra la Vergine orante; un altro, nel Museo la guida oculata e dotta del padre (poi cardinale) Francesco Ehrle.
Il fondo Vaticano propriamente detto è il fondo ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] dichiarazione (nota come Patto di Londra) fu sottoscritta dal rappresentante del Giappone il 19 ottobre 1915 e il 30 novembre 1915 dal march. Imperiali per l'Italia.
Per l'accordo o patto di Londra del 26 aprile 1915, con il quale l'Italia aderiva al ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ; A. Vannucci ed E. Pais la storiografia; C. Paoli la paleografia; G. Marchi, R. Garrucci, G. B. De Rossi, G. Fiorelli, L. Pigorini, P de Born, 1888), italianista (v. il suo Francesco da Barberino, in cui segue La diffusione della letteratura ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] o ente. Alle volte, si adoperavano le figure degli antichi marchi di fabbrica; più spesso, invece, le figure dello stemma istituiti con la legge emanata il 31 luglio 1750 dal granduca Francesco II. Una copia autentica di detti registri, in cui le ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...