Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] popolari di Schulze si aggirava inizialmente intorno ai 100 marchi), per incentivare il risparmio e per allontanare i nullatenenti prima cooperativa di consumo con il sistema inglese fu fondata da Francesco Viganò a Como nel 1864, ma il modello che si ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e(v)a e in -ei e restano per secoli come marchi poetici (Serianni 2009).
La lingua della poesia, specie quella più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerum vulgarium fragmenta constano di 3275 ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] nazirock e la produzione di musica dell’estrema destra: cfr. V. Marchi, Nazi-rock. Pop music e destra radicale, 1997) o con e a ben vedere neanche nello stesso pianeta’. Il principe Francesco mi lasciò perdere [...] Ho sempre pensato che in quelle mie ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] De Sica e soprattutto Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi, oltre a titoli di minor impatto (Leoni al sole, Liguria (3,2), Toscana (3), Lazio (2,7), Piemonte (2,6), Marche (2,5). Il rapporto più basso tra popolazione e biglietti venduti è in ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi allievi rimanendo con lui fino al dal 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] in particolare di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castiglia, meglio noto come Frank Costello, e Albert Maas (1969) The Valachi Papers, New York; trad. it La mela marcia, Milano 1970.
G.C. Marino (1998) Storia della mafia, Roma.
P ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] 0,414. Queste monete recavano sul verso la scritta "S. Marco di Venezia" (8). Dopo il 1125 la zecca di Venezia apparentemente avessero fatto. Il testo La pratica della Mercatura di Francesco Balducci Pegolotti, a cura di Allan Evans, Cambridge, Mass ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] casi: 1) l'intera decorazione murale della basilica di san Francesco ad Assisi, con gli affreschi variamente condotti all'incirca in del Battistero di Parma (a cura di A. Bianchi, A. De Marchi e B. Zanardi), Parma: Battei, 1991, pp. VII-XLIX.
Gimondi ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ’autore, che poteva essere sia opera d’ingegno sia brevetti e marchi di fabbrica. La legge del 25 giugno 1865 ribadiva che gli Roma il 15 agosto 1877 e il cui primo presidente fu Francesco De Sanctis. I suoi obiettivi non erano di natura sindacale ma ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fu affidato a F., che nel maggio 1452 iniziò la marcia verso la frontiera abruzzese con un esercito di circa 10.000 di quel nobile ribelle che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la figlia del duca ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...