FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] del 9 ott. 1792, su proposta dei consiglieri Manfredini e Lampredi.
L'Accademia dei Georgofili e i V; Id., Il sistema idraulico dei paesi veneti negli studi di V. F., in Francesco A. Brocchi (1821-1888) e il suo tempo, Atti del Convegno (Adria 1990), ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] il M. chiese di essere ammesso nel convento bolognese di S. Francesco; l’8 settembre dello stesso anno vestì l’abito religioso e antichi e la musica dei moderni… nei trattati di M., Eximeno, Brown, Manfredini, a cura di M. Garda - A. Jona - M. Titli, ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] 1994, pp. 225-229, 446 s.; L. Tufano, Ancora su S. M.: un giudizio critico di Vincenzo Manfredini, una polemica con Francesco Fontana e trenta lettere inedite a Giovanni Cristofano Amaduzzi, in Miscellanea musicologica calabrese, II, a cura di F ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] con personalità di spicco del governo lorenese, da F. Manfredini e V. Fossombroni.
Alla "comprovata intelligenza" del F., .C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] . Dondi Dall'Orologio, si rese vacante la sede vescovile di Padova, Francesco I decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi della dopo la sua morte divennero i più influenti collaboratori dei Manfredini.
Fonti e Bibl.: Sul F. manca uno studio ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] di S. Maria di Loreto, sotto la guida di Francesco Durante – primo maestro di cappella, sostituito dopo la morte pp. 295-302; N. Piccinni, Elogio del maestro S., in V. Manfredini, Difesa della musica moderna, Bologna 1788, pp. 203-207; C. Burney ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] Nell’autunno Ristori 1714 allestì un Pigmalione al teatro Manfredini di Rovigo.
Alla figura del padre, che aveva 29 dicembre 1739 Adriano in Siria, con Amorevoli, Francesco Tolve e Giovanni Manzoli, col prevedibile compiacimento della stampa ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] residente a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere, scambiate tra egli fu tenuto in disparte a causa della sua amicizia col Manfredini e delle sue idee tolleranti.
Anche quando la Toscana venne ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] una riproduzione della Madonna della seggiola di Sanzio iniziata a Roma, che dedicò al generale marchese Federico Manfredini, amateur, collezionista di stampe e principale fautore dell’incarico toscano dell’artista.
Morghen riprodusse in varie ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] figli, Angioletta e Gerolamo, per poi risposarsi a Venezia con Gioseffa Manfredini (Mezzotti, 1839, pp. 41-43). Verosimilmente, negli anni monzesi 1484 e il 1488 fece affari con il veneziano Francesco de’ Madi; dal 1494, per agevolare la distribuzione ...
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