PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] durante la guerra di Urbino, con l’offensiva di Francesco Maria Della Rovere contro Leone X. Mentre prendeva Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1945, ad ind.; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in Bullettino ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] . Papini, L'Etruria francescana…, I, Siena 1797, p. 9; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Cortona 1897, p. 128; C. Trabalza, Gli Angela da Foligno (1248-1309): due donne, due convertite, in Frate Francesco, LIII (1986), 1, pp. 27-39; A. Calufetti, L' ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] dalle guide locali o se riconosciute durante la schedatura: come il S. Francesco di Sales in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna delle chiavi a e lievi; e una delle due storie della beata Maria Mancini in S. Domenico (l'altra è di Anna Bacherini ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] anno MDLXI mense Martio"), seguita da una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex Valle Ticini, in memory of Arnolfo B. Ferruolo, a cura di G.P. Biasin - A.N. Mancini - N.J. Perella, Napoli 1985, pp. 208-225; S. Seidel Menchi, Erasmo ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Petrucci fuoriusciti a quella dello spodestato duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, anch’egli vittima alla fine pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, ...
Leggi Tutto
AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] gennaio 1625 (dal carteggio del nunzio mons. G.B.A. col card. Francesco Barberini), ibid., s. 5, VIII (1930), pp. 1-19; Id , XVI (1953), pp. 313, 322, 326 ss., 332; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi e L. Salerno, II ...
Leggi Tutto
CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] il 10 febbr. 1697 e giungendo ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, dopo essere rimasto vittima, nel mese di agosto, all'altezza dell'isola di Formosa ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] E. Menestò - S. Brufani, Assisi 2005: Tommaso da Celano, Vita seconda di san Francesco, n. 82 (669), n. 106 (693), n. 122 (707), n. 126 1936; Id., Guglielmo da Lisciano, Fermo 1939; N. Mancini, Guglielmo da Lisciano, Fra Pacifico, Re dei versi, in ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] avvenimenti dell'estate del '60 e, persino dopo la fuga di Francesco II a Gaeta, diffuse lettere e memorie per proibire ai preti quanto in contrasto con la coscienza religiosa. Il Mancini ravvisava in queste disposizioni non una direttiva religiosa ma ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] stabilendo, fra l’altro, buoni rapporti con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di sostò il principe Lorenzo Onofrio Colonna con la moglie Maria Mancini. Il 26 maggio 1666, invece, fu accolta, con ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...