PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, si sparse la Passerini e De’ Rilli, Firenze 1874, pp. 24-31; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1896, ad ind.; A. Anzilotti, ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] l'appoggio del ministro degli Esteri P.S. Mancini, non riuscì a imporsi stabilmente.
L'8 dic , 377, 381 s.; L. Di Stolfi, Figure francescane nella vita del Tommaseo, in Frate Francesco, VIII (1961), aprile-giugno, pp. 75-82; G. D'Andrea, P. L. da ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Regno d’Italia si adoperò per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e Costantino Nigra; con quest’ esponenti del governo italiano (nel 1865 incontrò Saverio Francesco Vegezzi e Giovanni Lanza). Ritenendo che la Chiesa ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67-129.
10 L’Architettura di ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] La messa è ufficiata dal teologo urbinate don Italo Mancini, dal padre servita Davide Maria Turoldo e dal presbitero G. Gennari, Moro, ecco la verità, cit.
20 CTS, audizione di Francesco Cossiga, 6 novembre 1997.
21 C. Cremona, Paolo VI, Milano 1991 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci, Ezio Raimondi, Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Il Mulino si qualifica per Paolo VI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della scolastica ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso don Giovanni . 714.
35 Lettera del 18 agosto 1881 di Leone XIII a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. Le minute della lettera si trovano in ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] decreti garibaldini furono moderati dai luogotenenti sardi, ma Mancini, il 17 febbraio 1861, soppresse le corporazioni Ponti in una viva ricerca nel sacro disegna le chiese di S. Francesco, (1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] del musical (come il progetto Nuova civiltà dell’Ordine francescano secolare) o del melodismo a presa immediata (nel Rinnovamento », 2, 24 marzo 1849, p. 72.
2 E. Berselli, Il più mancino dei tiri, Roma 2010, pp. 26-27.
3 Ne è strumento utile C ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...