GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] una riedizione del Turno Aricino, dramma su testo di S. Stampiglia via via posto in musica da compositori come G. Bononcini, F. Mancini e A. Scarlatti, e ripreso infine a Napoli nel 1724 in forma di pastiche (Romagnoli, pp. 58 s.). Nel cast di quest ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] musica di F. Gasperini). Alle rappresentazioni prese parte anche Francesco Bernardi detto il Senesino; con lui, nel carnevale del ) nel 1720 e La Fortezza del Cimento (musica di F. Mancini) nel 1721.
Proprio nel 1721 il viceré di Napoli, Marco ...
Leggi Tutto
PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] . 1428) ipotizza una parentela con gli ingegneri militari urbinati Francesco e Orazio Paciotti, molto attivi per papa Gregorio XIII.
trattò di nominare un nuovo maestro di cappella fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. ...
Leggi Tutto
ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] poté iniziare lo studio del pianoforte sotto la guida di Giuseppe Mancini. Il 19 febbr. 1909 già dava il suo primo a Venezia, dove completò gli studi di composizione con Francesco Malipiero.
Diede numerosi concerti a Firenze, Napoli, Lucerna, ...
Leggi Tutto
FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 13 luglio 1716 fu eletto tra i governatori insieme con F. Mancini e G. De Bottis (Sartori). Sempre nello stesso anno fu del glorioso s. Nicolò di Bari, Napoli, casa di Domenico Francesco Celentano, 7 dic. 1709; L'impresa del Divino Amore nella morte ...
Leggi Tutto
MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] M. proveniva da una famiglia di noti musicisti: il nonno Francesco Onofrio, di origini toscane ma formatosi musicalmente a Bologna, era argomentazioni in aperto contrasto con i trattatisti G.B. Mancini e S. Arteaga.
Non si hanno notizie circa gli ...
Leggi Tutto
EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] due suoi madrigali: il primo, "Mentre a l'ombra", fu inserito ne IlPrimo libro dei madrigali a cinque voci di Francesco Antonio Baseo, maestro di cappella della città di Lecce (Venezia, A. Gardano); il secondo madrigale ne IlPrimo libro dei madrigali ...
Leggi Tutto
CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] periodo dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di , Verbali delle sessioni, II (1651-1755), c. 75r; F. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1773, p. 26; H ...
Leggi Tutto
PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, III, Napoli 2002, p. 349; P. Maione, Il mondo istituzioni: la Cappella Reale di Napoli (1650-1700), in Francesco Cavalli. La circolazione dell’opera veneziana nel Seicento, a cura ...
Leggi Tutto
FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] la riparazione e la rilegatura dei libri di canto e accrebbe l'archivio della cappella di nuovi codici scritti da Francesco Morgula. Con la cappella partecipò ad alcune cerimonie nel convento di S. Teonisto, a Venezia, in occasione della sagra delle ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...