MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di qualsivoglia documentazione; solo poche parole di Giulio Mancini forniscono dei lumi sulla sua formazione, segnalando un periodo d'apprendistato, sotto ogni profilo più che probabile, presso Francesco Vanni, tra i maggiori protagonisti della scena ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C , Biografia docum di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 27, 168-173 G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 196-199; G. Rossi, ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] tavolette con Storie di s. Bernardino per S. Francesco al Prato a Perugia (Galleria nazionale dell’Umbria (catal., Terni - Amelia, 2009-10), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2009 (in partic. M. Castrichini, pp. 134 s. cat. 18; ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] precetti della pittura, Ravenna 1587, pp. 16 ss., 225; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [c. 1620], a cura di A. Marucchi in Medici Art, Princeton 1984, ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] del corso, che aveva per tema "P. Stanislao Mancini e il nuovo indirizzo della scienza giuridica", ebbe molto che si apriva con le parole: "Italiani! Il governo presieduto da Francesco Crispi e caduto sotto il peso delle sue colpe e della sua ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] del XX secolo (cfr. il profilo biografico-critico nel vol. Francesco Baracca, Roma 1920, pp. 5-22; M.M. Moris, . 8 n., 65, 83, 94 n., 194 n.; M. Mancini, Sulla formazione dell'identità linguistica giudeo-romanesca fra tardo Medioevo e Rinascimento ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] 1887-88, Paris 1889, pp. 184 s.; P.S. Mancini, Belle Arti. Su’ lavori degli artisti abruzzesi esposti nel maggio ’800 italiano, II (1992), 5, p. 33; Filippo, G., Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. Di Matteo - C ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra 664, 667; G. Zannoni, Per nozze d'argento Pierantoni - Mancini, Roma 1893, pp. 7-14; F. Madiai, Sulla monacazione di ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena - a sua volta interessato Roma 1927, pp. 272, 277, 283, 286, 292; L. Viel des Rivières, M. Mancini, Paris s. d., p. 61; U. Suvagni, Mazzarino, Torino 1928, p. 464; L ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] dedicate ad avvenimenti teatrali, come la prima della Francesca dannunziana o le onoranze ad Adelaide Ristori).
fondo augurale di Luigi Capuana, ospitò scritti di Eva Cattermole Mancini, dello stesso Capuana, di Luigi Bertelli, Felice Cavallotti, G ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...