APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] sua vita.
L'A. era già allora in relazione con L. Mancini, G. Scioppio, L. Allacci, il Gronovio; tra i letterati in risposta al lusso donnesco, Satira Menippea del Sig. Francesco Buoninsegni, Venezia 1644 (insieme con essa venne ristampata l' ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e destinati a diventare famosi (tra gli altri P.S. Mancini, G. Manna, G. Pisanelli). In casa Poerio, oltre a nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari 1985, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp. 228-234; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Sacramento di S. Maria in Via, -386; G. Bonaccorso, La figura e l'opera di Francesco Bianchi: precisazioni su una famiglia di capomastri e architetti di ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia Ugolina e di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987, pp. 73, 75, 112; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-E. Salerno, I, ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Cesare da Varano, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida del napoletano Matteo Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi (1463-1474), in Atti e mem. della ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] dell'artista. Se il riferimento a Piero della Francesca è palese nella saldezza delle architetture corporee e cappellina di S. Maria in Trastevere, ricordata nella guida del Mancini, ch'è da identificare con quella che il forlivese cardinale Stefano ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] ... la prima cappella a mano manca dedicata a S. Francesco dove egli sul altare è formato a olio che riceve le nella chiesa di S. Cecilia (distrutta).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621], a cura di A. Marucchi-L ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] . Di fronte però all'atto di violenza delle armi regie sul Parlamento aderì all'energica protesta di P. S. Mancini, in cui si dichiarava che l'assemblea sospendeva momentaneamente le sue sedute solo perché costretta dalla forza brutale.
Il suo ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] V. Franceschini, in Giovardi.
Il 10 marzo 1727 Francesco ed Antonio Arrighi sottoscrissero il contratto per l'esecuzione del in Napoli nobilissima, III (1963-64), p. 120; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 19, 107 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 66), si può citare solo il S. Francesco di Paola in gloria del duomo di Vico Equense , Porcellane italiane del Settecento, Milano 1966, pp. 61 s., 156; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal Viceregno alla capitale, Napoli 1968 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...