MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] discusse con P. Togliatti, a Salerno, le linee e le strategie per la costituzione della federazione comunista della Basilicata (M. Mancino, Lotte contadine, pp. 85-92, 113-120). Il congresso costitutivo si svolse a Potenza il 21 maggio 1944, alla ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, , in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), p. 177; F. Mancini, Appunti perunastoria d. scenografia napol. del Settecento. Il periodo della decadenza: 1762- ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] tra i moderni, mostrò interesse per G.A. Sartorio, A. Mancini, A. Spadini e F.P. Michetti. Alcuni degli artisti di Roma; eseguì affreschi a Rodi (castello e chiesa di S. Francesco), Anticoli Corrado (S. Vittoria), e nella chiesa di Castel Porziano ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] di G. perugino con firma apocrifa del Pomarancio nella chiesa di S. Francesco a Cascia, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l , Umbria, Milano 1990, p. 302; F.F. Mancini, La decorazione manieristica della cattedrale, in Una città e la ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] il ponte di Rieti;a esso rispose polemicamente, sulle Effemeridi letterarie dello stesso anno (nn. 36 e 40), l'esperto p. Francesco Maria Gaudio di S. Remo che aveva obiettato il parere già in precedenza espresso dal B. sui danni del ponte sul Velino ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] tavola per la cappella degli Oddi nella chiesa di S. Francesco, che il B. avrebbe dovuto dipingere nel 1553 insieme A.Della Cella. Cortona antica, Cortona 1900. p. 99; G. Mancini, Cortona. Montecchio Fesponi e Castolfiorentino, Bergamo 1909, p. 107; A ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Secondo Orlandi (1704) fu sepolto nella chiesa perugina di San Francesco al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 304-307; F.F. Mancini, Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] un influsso della pittura del fiammingo Francesco da Castello. In particolare, l'Assunzione at Christ Church. Oxford, Oxford 1976, I, p. 97 n. 269; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 30, 36-43, 123 ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] venne ucciso proditoriamente - per motivi d'interesse - da Francesco de Boscharini, che dopo la morte del Pennacchi aveva sposato pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um Domenico Mancini, in Jahrbuch der Kunsthistor. Sammlungen inWien, VII (1933), pp ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] con il fratello Basilio, architetto della villa Benedetti (poi Mancini, poi Giraud), sulla via Aurelia presso la porta S. una casa da lui fatta costruire sulla strada che conduce a S. Francesco a Ripa, legata a S. Luigi dei Francesi (Arch. des Pieux ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...