GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] un lato S. Rufino, s. Chiara e s. Francesco, in una composizione a schema triangolare tipica del pittore e '700. Ricerche in Umbria, II, Treviso 1980, ad indicem; F.F. Mancini - G. Casagrande, Perugia guida storico-artistica, Bologna 1982, pp. 54, 66 ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Tintoretto) nel processo contro i mosaicisti Francesco e Valerio Zuccato, accusati di contraffazione Palma Vecchio, Cambridge 1992, pp. 111, 141 (nota 4), 290 s.; V. Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano 2001, p. 151; L. Ravelli, Risarcimento per J. ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] non si trova menzione di studi preparatori per il Monumento alcard. Cristaldi e per il Monumento a Francesco Mandelli, ai quali il C. stava lavorando secondo il Mancini (1832, p. 254) nel 1832. Numerosi erano i bozzetti in gesso, in creta e in marmo ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] A Romanelli, forse proprio su suggerimento di Francesco Barberini, il cardinale e vescovo di di laurea, Università degli studi di Perugia, anno accademico 1979-80; F.F. Mancini, Deruta e il suo territorio, Deruta 1980, p. 99; L. Barroero, in ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] dal F. per il cimitero del Verano si ricordano: il monumento per i Catel, il monumento funebre a Cesare Mancini, che raffigura un giovane giacente nudo addormentato; eseguito fra il 1871 e 1875, è considerato una delle sue opere qualitativamente ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] del teatro dell’Accademia del Verzaro (attuale teatro Francesco Morlacchi) di Perugia, per il quale dipinse anche Risparmio di Perugia: le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Perugia 2003, pp. 56-65; A. Migliorati, La pittura in Umbria dal ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] Antonio, nato nel 1451, e Giuliano (1449 - post 1498: Milanesi; Mancini, 1979).
L'avvio all'esercizio dell'arte muraria, per il M. così i lavori di trasformazione del complesso pesarese di S. Francesco, in corso in quegli anni, si era fatto artefice ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] Napoli, municipio), realizzato in collaborazione con Beniamino De Francesco. Nel 1883 espose a Napoli, alla Promotrice, in cui più accentuatamente egli manifestò i suoi legami con Mancini e il suo distacco dalle formule leziose di V. Caprile ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] di giustizia succedutisi in quegli anni, Francesco Sfrondato cremonese e Francesco Grassi milanese (Romagnoli, cc. 410 passim da c. 154r a c. 169r; Ibid., ms. C.IV.18: G. Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena [1618-25], c. 55v; Ibid., ms. L. ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 84, 1688, 1690 e 1697, di un 'Carlo Francesco Angeli Pittore', non altrimenti conosciuto. A tale riguardo di Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; II, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...