PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] della Maddalena, realizzata secondo le direttive di Francesco Nicoletti, eseguì un gruppo di Angeli XVIII secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX (1974), pp. 173-176; P. Mancini, P. P. e il monumento Millo a S. Crisogono, in Alma Roma, XIX (1978), 3 ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] realizzando undici lunette con Storie di s. Francesco (Belardinelli, p. 132) e insieme con L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] madre Giovanna Malatesta, ricordate nel Seicento in S. Francesco a Camerino (Toscano, 2003), ora in palazzo Lancellotti Fidanza, in Pinacoteca comunale di Nocera Umbra, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1996, pp. 75-78; G. Donnini, Appunti sul primo ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] di Latera con quello in S. Maria della Cava (Ricci, 1998).
Mancini ([1617-21], 1956, I, p. 216) riferisce che Panico, dopo 1700-21). La datazione si evince dalla presenza dei ss. Francesco e Antonio, che vincola l’esecuzione a quando il convento ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , il C. partì per il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo aveva chiamato per Fatio, in La Critica d'arte, IV (1957), p. 388; F. Mancini, Scenografia italiana dal Rinascimento all'età romantica, Milano 1966, pp. 151 s. ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] a L. una Madonna fra due angeli, un santo vescovo e s. Francesco affrescata nella chiesa di S. Matteo degli Armeni a Perugia (De Marchi).
di Foligno, a cura di G. Benazzi - F.F. Mancini, Perugia 2001, p. 464; C. Galassi, Note di letteratura ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] ogni chiamata per incerti economici, eccetto quella di Francesco Filelfo che espose proprio Dante dal 1431-32 al dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, p. 165; A. Mancini, Laurentius canonicus Pisanus, in Boll. stor. pisano, I (1932), pp ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] Mainardi Bolognese l'anno 1585 da uno di Francesco Mazzolini Parmigiano". Attingendo alle carte di A. Rossi (1597), a cura di L. Teza, Firenze 2001, ad ind.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] Proto Pisani, 1993) versati nel 1634 al G. da Francesco Bonsi per l'esecuzione della lunetta (non più in loco F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 88; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per le chiese di Città di Castello, Perugia 1832, ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] di palazzo Barberini - a cui si ricollegano stilisticamente la Vergine in gloria, in collez. privata a Roma, il S. Francesco stigmatizzato della Galleria Sabauda di Torino ed il S. Michele, s. Onofrio e s. Andrea della collezione Zeri a Mentana ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...