MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ufficio del messinese Guido delle Colonne; ma nel 1900 Francesco Scandone, ispirandosi all'idea di Torraca, suggerì di intendere a cura di Id., Palermo 1988, pp. 79-118; F. Mancini, La figura nel cuore fra cortesia e mistica. Dai Siciliani allo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Dunque nove lettere: le raccolse, nel 1394, Francesco Piendibeni da Montepulciano, notaro, successore di Filippo proposto che il Commentum dipendesse per quei passi dall'Epistola, Mancini oppose, o che il Commentum e l'Epistola dipendessero da ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Pallavicino sono pubblicate in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il caso del ‘ .L. Bruzzone, L’amicizia tra due letterati secenteschi: Giovan Francesco Loredano e padre Angelico Aprosio, in Atti dell’Istituto veneto ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l'insegnamento esiste un'edizione moderna dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. 103; Dionisotti, p. 189 n. 2; per ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del ordene de la Giorn. stor. della letter. ital., CLXII (1985), pp. 250-263; M. Mancini, Tre documenti inediti, in Rassegna della letter. ital., III (1994), pp. 123- ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Altri legami letterari da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il ignoranti appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] kurialen Behörden, II, Roma 1914, p. 113; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] (1955), p. 147, n. 14. Pei rapporti con gli Alberti, G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di L. B. Alberti, in XLII (1909), pp. 351-359. Pei rapporti con Francesco Barbaro e l'insegnamento di Padova Percy Gothein, Fr. ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Livia (nata nel 1488), andata sposa al notaio Francesco Biadene, morì di parto nel 1506; il terzogenito il più importante studio sull'argomento, con ricca bibl.); G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di Niccolò V nelfondare la Biblioteca Vaticana, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] scultura di Leonardo Bistolfi, si registrano altrettanti interventi a sostegno dell’opera di Francesco Paolo Michetti, Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Giovanni Fattori o degli scultori Domenico Trentacoste, Vincenzo Gemito e Filippo Cifariello ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...