La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] alle proteste dell’opposizione guidata dal siciliano Francesco Crispi, le dimissioni del guardasigilli e magistrato Stato (Raffaele Conforti, Bernardino Giannuzzi Savelli, Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Vacca). Dall’aprile del 1862 al giugno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] studi, che hanno visto impegnati autori come Giuseppe Menotti de Francesco (1885-1978), Annibale Carena (1859-1961) e Gaspare titolo V, parte II della Costituzione, a cura di S. Mancini, Milano 2002.
P. Caretti, Stato, Regioni ed enti locali tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] al., 1965, pp. 407-504), nonché sospinta dall’influenza di Francesco Santoro Passarelli (tramite le sue Nozioni di diritto del lavoro, 1945, , del 1992, pp. 519 e segg.; intervista a F. Mancini, del 1993, pp. 475 e segg.).
G. Cazzetta, Quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] «Rivista penale», 1890, p. 6). La lezione dei Mancini, Pessina, Impallomeni, Lucchini, lo stesso Zanardelli si era risolta già sintomo la legge di pubblica sicurezza, voluta nel 1889 da Francesco Crispi per i «sospetti […] e il sospetto è per natura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il Capasso, prezioso per la consulenza nel diritto canonico, e Francesco Mela, che intervenne sullo stile, conoscevano l’opera nel suo neoguelfo cui reagì un esule come Pasquale Stanislao Mancini, che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . giuridico, 1887, vol. 38, pp. 398-410; G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di Leon Battista pp. 954 s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L. Gualdo ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] (cfr. i vari Laire, Tiraboschi, Renazzi, Vahlen, Mancini, Gregorovius, Pastor, Cosenza, tutti cit. in R. libro: i Della Valle, ibid., pp. 629-52; S. Danesi Squarzina, Francesco Colonna, principe, letterato, e la sua cerchia, in Storia dell'arte, LX ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di Milano, Sforzesco, Pot. estere, 52: lettera di Ottone Del Carretto a Francesco Sforza; Le vite di Pio II di G.A. Campano e B. Platina lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] onorata: battezzato il 17 settembre come Giustino Felice Francesco, fu usualmente noto con il nome di e mezzo fa (22 genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273-285 ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] moderni, Napoli 1878). Sulla medesima linea, ancora nel 1881, come membro della commissione voluta da Mancini e presieduta da Francesco Crispi per l’elaborazione di un disegno di legge sull’estradizione, avrebbe affermato vigorosamente la necessità ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...