Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] portafogli, lasciato cadere in era repubblicana, consistente nella istituzionale preposizione di Ministro a più di un ministero: cfr Mancini, M.-Galeotti, U., Norme ed usi del Parlamento italiano, Roma, 1887, 698 ss).
La figura del Ministro senza ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] liberale e promotore di riforme sociali. Il ministro Mancini prima e poi il ministro di Robilant lo nominarono Francia. Benché il B. non appartenesse al partito di Francesco Crispi, questi ebbe occasione di conoscerlo per lavori legislativi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e l'occupò in teorica italiana nel sec. XVI, Città di Castello, 1912; A. Mancini, Note su Aonio Paleario, in Archivio stor. ital., LXXXIV ( ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine int., 3ª ed., con note di E. Brusa, Firenze 1876; P.S. Mancini, Diritto intern. Prelezioni, Napoli 1873; P. Fiore, Trattato di dir. int. pubbl ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, il di Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] provvisoria.
Nel ducato di Modena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la metà del secolo. Egli il 25 dei deputati approvò anch'essa, su relazione dei deputati Mancini e Pasquali, il progetto, con alcune modificazioni, che ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] chiarendo zone di influenza, attività e corpus di pittori (Francesco da Montereale; P. Cesura; G. Valeriani). Per , Castelli dell'Abruzzo e del Molise, Milano 1975; R. Mancini, Architettura minore nel pescarese, Pescara 1978; Id., Architettura minore ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] di teologia e filosofia fondato a Urbino da I. Mancini nel 1981 con il titolo Hermeneutica. Per il rapporto tra e. e diritto, v. oltre.
Diritto
di Francesco Riccobono
Ermeneutica giuridica
L'evidente centralità dell'attività interpretativa nell ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , dopo la morte, l'archivio. A Bologna, infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere di Pisanelli nel 1863; di De Falco nel 1866, di Mancini nel 1876 ed infine nel 1888, per le modifiche da apportarsi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cioè reazionari e legittimisti.Nominato senatore nel 1874, il B. ebbe a prendere la parola contro il disegno di legge Mancini sugli abusi dei ministri del Culto e contro il disegno di legge Nicotera sulla ineleggibilità dei membri della Camera alta ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...