DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Giulio II e Leone X.
Il D. sposò Giulia Mancini di Orvieto e da lei ebbe Fabiano che morì in Francia nella guerra di pittura vennero eseguiti dai bolognesi Prospero Fortuna e Francesco Primaticcio, mentre la parte architettonica fu curata dal Vignola ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] il ponte di Rieti;a esso rispose polemicamente, sulle Effemeridi letterarie dello stesso anno (nn. 36 e 40), l'esperto p. Francesco Maria Gaudio di S. Remo che aveva obiettato il parere già in precedenza espresso dal B. sui danni del ponte sul Velino ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] due suoi madrigali: il primo, "Mentre a l'ombra", fu inserito ne IlPrimo libro dei madrigali a cinque voci di Francesco Antonio Baseo, maestro di cappella della città di Lecce (Venezia, A. Gardano); il secondo madrigale ne IlPrimo libro dei madrigali ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] tavola per la cappella degli Oddi nella chiesa di S. Francesco, che il B. avrebbe dovuto dipingere nel 1553 insieme A.Della Cella. Cortona antica, Cortona 1900. p. 99; G. Mancini, Cortona. Montecchio Fesponi e Castolfiorentino, Bergamo 1909, p. 107; A ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] particolarmente rilevante l’episodio della sua corrispondenza con Francesco Petrarca, cui intorno al 1353 Pasci inviò il 4 settembre 1347 dal fiorentino Tingo di Lippo de’ Mancini per il salario dovutogli dal comune di Colle per la podesteria ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Secondo Orlandi (1704) fu sepolto nella chiesa perugina di San Francesco al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 304-307; F.F. Mancini, Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] un influsso della pittura del fiammingo Francesco da Castello. In particolare, l'Assunzione at Christ Church. Oxford, Oxford 1976, I, p. 97 n. 269; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 30, 36-43, 123 ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] venne ucciso proditoriamente - per motivi d'interesse - da Francesco de Boscharini, che dopo la morte del Pennacchi aveva sposato pp. 119 ss.; J. Wilde, Die Probleme um Domenico Mancini, in Jahrbuch der Kunsthistor. Sammlungen inWien, VII (1933), pp ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] periodo dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di , Verbali delle sessioni, II (1651-1755), c. 75r; F. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1773, p. 26; H ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] di Tufo negli Abruzzi. Possedeva inoltre Petrella, Mariero e Gergento, che vendette a Francesco Marieri, e certi diritti a Montefalcone. Secondo il Colarossi-Mancini, la seconda moglie, Margherita di San Liceto, nipote del conte di Sinopoli Enrico ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...