PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] che pare l’avesse accolto in casa dopo la scomparsa di Francesco Corner, Ponchini è attestato a Castelfranco, mentre il 16 Ricerche di Storia dell’Arte, XIX (1983), pp. 77-84; V. Mancini, Del ‘pallazo’ di Ca’ Pisani a Creola e di un suo interessato ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] sposò tre volte: prima (1420) con Orsola Polcastro, figlia di Francesco, che morì dopo il 5 nov. 1431; poi (1440) veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), p. 213; A. Mancini, Un codice di Apuleio di C. B., in Bollett. di filol. classica, ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] dalla casa della famiglia nel convento di S. Francesco al Monte, poi giunta nell'Ottocento nella quadreria 1989, I, pp. 89 s.; II, pp. 585-588; F.F. Mancini, Un episodio di normale routine: l'affresco cinquecentesco di S. Agostino a Perugia, ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] riferì l’iscrizione (1923, p. 317) –, si evidenzia, in particolare nell’Adorazione dei pastori, come già osservato da Francesco Federico Mancini (1983, p. 2), una stretta dipendenza dai modi del pittore marchigiano Giovan Battista Lombardelli, di cui ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] progettato e decorato da J. insieme con il coetaneo Francesco di Ubertino detto il Bachiacca, per la festa dell in Pinacoteca comunale di Città di Castello, I, Dipinti, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1987, pp. 191 s., n. 33; A. Pinelli, Vivere "alla ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] il G. e Pizzoli vennero chiamati in Francia da F.G. Mancini, duca di Nevers, che li incaricò di affrescare una galleria nel , Lettera… intorno agli artisti G. G., Ugo da Carpi e Francesco Marcolini, Bologna 1854, pp. 3-5; F. Feuillet De Conches ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] . 1428) ipotizza una parentela con gli ingegneri militari urbinati Francesco e Orazio Paciotti, molto attivi per papa Gregorio XIII.
trattò di nominare un nuovo maestro di cappella fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] aleggia l'influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si affaccia quell' pp. 20 bis, 46, 240, 285, 367; II, pp. 652, 721; A. Mancini, C. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa - Lettere, storia, filosofia, s ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] con il soprannome di Silvio, poteva contare sul "Pantalone" Francesco Rubini, che abbandonò ben presto la compagnia dell'Anonimo per faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] di Dante del Bartoli (ibid., F. De Franceschi, 1567); nel Gello dell'origine della lingua fiorentina , Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 24-27; G. Mancini, Cosimo Bartoli (1503-1572), in Arch. stor. italiano, II (1918), ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...