FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] di Napoli.
Compositore di non pochi meriti, ma oggi del tutto dimenticato, Francesco Nicola fu tipico esponente della gloriosa scuola napoletana; condiscepolo di FrancescoMancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver contribuito solo ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore FrancescoMancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione con il nobile Carlo Ferri, di origine fanese: fatto importante, poiché la ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] studi musicali presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ebbe qui modo di perfezionarsi sotto la guida di FrancescoMancini e Giovanni Fischietti.
Il suo esordio in teatro avvenne solo in occasione dei carnevale del 1746, quando si rappresentò ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] inseriti in ampie architetture di carattere classico; sono evidenti inoltre agganci con la pala, di identico soggetto, di FrancescoMancini posta nel 1750 sull'altare nella tribuna di S. Pietro in Vaticano (attualmente nell'aula delle benedizioni ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] Buonamici, s.l. né d.; Disegno della Cupola di Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. FrancescoMancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati nell'Archivio dell'Arcivescovado di Ravenna, nell'Archivio di ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] interessi culturali il L. seppe unire quello per la pittura entrando nella bottega del pittore marchigiano FrancescoMancini.
Un'importante acquisizione documentaria emersa in seguito al riordino dell'Archivio diocesano di Pesaro (Calegari, 1989 ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] , 1744, 1764-1780; Diario ordinario, n. 542, 11 marzo 1780).
Il primo soggiorno romano di Francesco coincise con un periodo di alunnato presso FrancescoMancini (Teza, 1987, p. 95). Non si hanno notizie biografiche per gli anni 1745-1763, sebbene si ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] faccia superstite è stata identificata nella tela con la Flagellazione di Cristo conservata tuttora nell’oratorio di S. Francesco (Mancini, 1979); un inventario del 1486 indica su un altare della chiesa «uno gonfalone con lo Nostro Signore legato ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] parroco, che lo mandò a studiare presso il pittore FrancescoMancini.
Alla fine del 1724 il C. seguì il maestro a Roma dove si trattenne sino al maggio 1729. Dai documenti da lui presentati all'epoca del matrimonio (Roma, Arch. storico del Vicariato, ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] di molte delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo insieme con FrancescoMancini, con il quale rimase sempre in "amichevole corrispondenza" (ibid.). Sassi riferisce di una "testimonianza giurata" non meglio ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...