FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] quando veniva pagata 1 lira dai suoi eredi ai frati perugini di S. Francesco al Prato per la sua sepoltura (Gnoli, 1923).
Fonti e Bibl.: XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E Mancini - P. Scarpellini, in Carte che ridono. Immagini di vita politica ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] dai Parassiti di A. D'Orsi e dalle prime pitture di A. Mancini che in quella occasione esponeva Ama il prossimo tuo come te stesso e , pittore calabrese amico dell'I. - resta il ritratto di Francesco Netti, del 1884 (donato dall'autore a Netti: ripr. ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] . Nicola della Carità, ibid., pp. 117-120, 123; F. Mancini, Feste ed apparati religiosi e civili in Napoli dal Viceregno alla capitale, 49, pp. 214-217, 225; E. Catello, Francesco Solimena: disegni e invenzioni per argentieri, in Napoli nobilissima, ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 275; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] del secolo, giungendo lontano, alle espressioni più genuine della pittura barocca o al rinnovato classicismo di Nicolas Poussin.
Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1620, I, ediz. a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956-1957 (cfr ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] con l'arte del legno. Nel 1532 un mandato di Francesco I gli assegnava 900 libbre per lavori diversi eseguiti nel giro royales des bords de la Loire, Paris 1894, p. 116; M. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 338-343 (per il Sernini ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] d'arte, Vita d'arte, Emporium. Oltre a G. Mancini, che egli considerava "uno dei più geniali e forse il medievali.
Restaurò la basilica di S. Antonino e la chiesa di S. Francesco a Piacenza (1925), le chiese di Vigolo Marchese e di Vigoleno (Piacenza ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1621], I, 4, XLI (1956), p. 3591. L. Salemo, Commento a G. Mancini, Considerazioni... cit., II, Roma 1957, pp. 106, 148, 149, ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Borgia, la Madonna delle scale nel Palazzo dei Conservatori e un affresco con la Madonna, s. Francesco e s.Chiara in S. Cosimato).
Il Mancini - scrivendo intorno al 1620 - ricorda infatti numerose altre sue pitture in Roma oggi perdute: nell'Ospedale ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] ), ad Amelia (Crocifissione con i SS. Francesco ed Olimpiade, firmata e datata 1557; ora 422; K. van Mander, Het Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...