CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Abbatini. Usigni, S. Salvatore: Madonna col Bambino e s. Francesco, 1650 (affresco); La Trinità e i ss. Artemio, Candido e storiche... di Cortona, Fuligno 1827, p. 21; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica... di Città di Castello, Perugia 1832, I ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] probabilmente a Milano prima del 1461, in base a quanto riferito dai suoi figli naturali in una lettera inviata a Francesco Sforza (Mancini).
Fonti e Bibl.: G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti scultori e pittori che ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione di belle arti, II [1978], 7-8, p. 327); Vincislao di F. Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] eseguito dal Caravaggio del quale era amico fin dal 1593(Mancini). Su basi stilistiche gli si deve attribuire la "sala con si trova un affresco firmato dal Cavalier d'Arpino (S. Francesco).Sono perdute due tele citate, dal Baglione (p. 147): Noli ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] p. 154). Le prime opere note - il Ritratto di Francesco Cangiullo ed i paesaggi di San Giorgio a Cremano (Ricci, 1976 Seicento, fino a Cammarano, ad Esposito e ad Antonio Mancini". Soltanto quest'ultimo riferimento appare però probante, com'è stato ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] da Mancini [1832, II, p. 43] che lo vuole novizio francescano già nel 1209). Annoverato fra i beati dell'Ordine minorita, G. è definito da Ridolfi (1536) "sculptor insignis" forse sulla traccia di un'iscrizione che era stata affissa, posteriormente ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] (Ridolfi, 1648).
In passato il F. è stato erroneamente identificato, oltre che col figlio di Domenico Mancini (Crowe - Cavalcaselle, 1871), con Francesco di Domenico di Pasqualino da Venezia (Bailo - Biscaro, 1900), artista nato nel 1518, autore nel ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] monache di S. Caterina; due tele con S. Francesco e S. Lodovico ai lati dell'altare dell'oratorio della , 497, 525, 663, 691, 715, 716, 825, 826, 920; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno... in Città di Castello, Perugia 1832, pp. 209 ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] . Conseguentemente molti autori hanno ripreso la proposta di attribuzione dell'opera agli 'scultori' A. e Francesco di Pietro (Mancini, 1897; Burckhardt, 19042; Supino, 1904; Venturi, 1906; Bacci, 1921; Toesca, 1951; Longhurst, 1962; Carli, 1967 ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] (nato il 6 genn. 1562) fu pittore ed incisore a Roma; Francesco (14 ag. 1566-18 genn. 1646) fu architetto militare (ebbe un Alberti, Rocca S. Casciano 1914, pp. 123 ss.; G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura, con commento di L. Salerno, Roma 1956 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...