CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] figli nominati da Polidoronel testamento di recente ritrovato (F. F. Mancini, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV, s. v 52 n. 1; S. Nessi-P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, p. 68 n. 96; E. Storelli, Idue " ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] Modesto, S. Ignazio al Collegio Romano, l'oratorio di S. Francesco Saverio detto del Caravita.
Tra 1854 e 1868 il G. fu del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, p. 86; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Crocifisso, Roma 1975, p. 34 ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] un palmare confronto con prototipi di mano di Francesco Vecellio tale da far supporre un periodo di trentennale stagione veneziana, il 21 luglio 1565, dopo una febbre durata sei mesi (Mancini, 2001, p. 119).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1568 ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] (si veda, a p. 64, la vita di Francesco Bassano: "pittura gagliarda alla veneziana"), che, com'è a Roma il 21 sett. 1625 (Baglione, p. 287).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura... [1617-21 circa], a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] , LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. 5730; P. Mancini, La chiesa del Carmine, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp Lumetti, La cultura dei lumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di Francesco Piranesi, Roma 1990, p. 105; Galleria Colonna a Roma. Sculture, ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] della Maddalena, realizzata secondo le direttive di Francesco Nicoletti, eseguì un gruppo di Angeli XVIII secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX (1974), pp. 173-176; P. Mancini, P. P. e il monumento Millo a S. Crisogono, in Alma Roma, XIX (1978), 3 ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] realizzando undici lunette con Storie di s. Francesco (Belardinelli, p. 132) e insieme con L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] madre Giovanna Malatesta, ricordate nel Seicento in S. Francesco a Camerino (Toscano, 2003), ora in palazzo Lancellotti Fidanza, in Pinacoteca comunale di Nocera Umbra, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1996, pp. 75-78; G. Donnini, Appunti sul primo ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] di Latera con quello in S. Maria della Cava (Ricci, 1998).
Mancini ([1617-21], 1956, I, p. 216) riferisce che Panico, dopo 1700-21). La datazione si evince dalla presenza dei ss. Francesco e Antonio, che vincola l’esecuzione a quando il convento ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , il C. partì per il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo aveva chiamato per Fatio, in La Critica d'arte, IV (1957), p. 388; F. Mancini, Scenografia italiana dal Rinascimento all'età romantica, Milano 1966, pp. 151 s. ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...