GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] da Mancini [1832, II, p. 43] che lo vuole novizio francescano già nel 1209). Annoverato fra i beati dell'Ordine minorita, G. è definito da Ridolfi (1536) "sculptor insignis" forse sulla traccia di un'iscrizione che era stata affissa, posteriormente ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] (Ridolfi, 1648).
In passato il F. è stato erroneamente identificato, oltre che col figlio di Domenico Mancini (Crowe - Cavalcaselle, 1871), con Francesco di Domenico di Pasqualino da Venezia (Bailo - Biscaro, 1900), artista nato nel 1518, autore nel ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] Nicola Pernice, che durante l'assalto alla caserma di S. Francesco si era ritirato nel corpo di guardia. Il tribunale militare , XCI, Epistolario, XCII, Politica, v. Indici dei nomi; A. Mancini, Dalla patria di P. B., in La Ragione, 28 ag. 1909 ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] 1943), con Emma Grammatica, Filippo Scelzo e Beatrice Mancini, diretto in collaborazione con Ettore Giannini e Federico fanciulla di Pompei con Leda Gys e Romuald Joubé; 1926: Frate Francesco; 1929: Vera Mirzewa; 1930: Antonio da Padova con Carlo ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] la riparazione e la rilegatura dei libri di canto e accrebbe l'archivio della cappella di nuovi codici scritti da Francesco Morgula. Con la cappella partecipò ad alcune cerimonie nel convento di S. Teonisto, a Venezia, in occasione della sagra delle ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] di G. G. Vettori (entrambi a Trani, teatro Comunale); nel 1921 Procelle, dramma lirico in un atto su libretto di A. Mancini (Bari, teatro Piccinni); nel 1927 fu rappresentato La vittoria del grano, bozzetto melodrammatico in due atti e tre quadri ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] tanto che, nel 1859, partito da Modena il duca Francesco V, ebbe parte di primo piano nell'Assemblea costituente cattolici, si astenne nella votazione dell'ordine del giorno Mancini favorevole alla immediata annessione di Roma. La sua più importante ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] monache di S. Caterina; due tele con S. Francesco e S. Lodovico ai lati dell'altare dell'oratorio della , 497, 525, 663, 691, 715, 716, 825, 826, 920; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno... in Città di Castello, Perugia 1832, pp. 209 ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] da San Giorgio, a. 1454, c. 26; Rogiti di ser Francesco Damiani, a. 1470, prot. E; Fano, Bibl. Federiciana, ms . Olivi, Notizie stor. diSenigallia, Loreto 1845, p. 145; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesti ai Rovereschi, in Atti eMem. della R. Deput. ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] pochi partecipi del piano eversivo concepito da Francesco Burlamacchi.
Il C. lavorò per qualche 143, 156; F. D. Guerrazzi, Vita del Burlamacchi, Milano 1868, passim;A.Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1949, pp. 246 s.; M. Luzzati, F. Burlamacchi ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...