SODERINI, FrancescoFrancesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] Pazzi, all’impiccagione dell’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e all’arresto del cardinale Sansone Ricordi di Giovanvittorio Soderini (1495-1498), a cura di R. Mancini, in Artiste nel chiostro. Produzione artistica nei monasteri femminili in ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] al secondo piano della casa Zuccaroni in via del Corso, davanti a palazzo Mancini, dove egli viveva dal 1712 con la moglie e i figli (tra i quali la neonata Maria Francesca, ma non più Niccolò, morto nel 1709: Giuggioli, 1980, p. 431).
Fonti e ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] della poesia e delle arti in genere, cui Francesco Agostino Della Chiesa dedicò un sintetico profilo celebrativo nel di Konopiště. Catalogo della mostra… Ferrara 1986-87, Milano 1986; F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I teatri del Veneto, III ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] destinata alla vita monastica presso il monastero aversano di S. Francesco d'Assisi (1837).
Il G. era finalmente divenuto un L. Settembrini a E. Pessina, da L. La Vista a P.S. Mancini, aveva in fondo avuto in lui il suo maestro.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il M. è il curatore dell'opera). 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1537-38, da solo o con altri collaboratori (Ronen, 1975; Mancini, 1987).
Il G. quindi non ripartì con Vasari ma dovette di questo stesso anno; fu sepolto nella chiesa di S. Francesco come ricordano una epigrafe e un ritratto marmoreo (Vasari, p. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Accademia di S. Luca, insieme con Carlo Francesco Bizzaccheri e Carlo Buratti, allievi di Carlo Maria Maddalena, Roma 1969, pp. 76, 124, 135 n. 230; A. Schiavo, Pal. Mancini, Palermo 1969, pp. 186 s., 214; I. Belli Barsali, Ville di Roma, Roma 1970, ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] ), era stato da poco riavviato il cantiere del monastero delle minime di S. Francesco di Paola, dette paolotte, la sua prima opera di rilievo finora nota (Mancini, 1979).
Il carattere utilitario della fabbrica, il cui nucleo originario era già stato ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Pontremoli e dalla seconda moglie Francesca di Lorenzo (Milanesi, 1879).
Negli anni Venti svolse la formazione di pittore e maestro vetraio ad Arezzo con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] C. aveva fatto sposare Bartolomeo con Bartolomea di Francesco di Tano degli Ubaldini; Iacopo con Agnese di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. 220-22; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 86, 92-102, 125, 129, 144, 167, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...