LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] nascite nel 1515 di Eleonora, nel 1516 di Francesco e nel 1519 di Isabella Maria.
In conseguenza B. in una lettera inedita di Jacopo Gherardi a Mario Maffei, Pisa 1955; F. Mancini, L. B. governatrice di Spoleto, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), pp ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] sul progetto di codice penale italiano (Lucca 1874). Entrò di nuovo in quella del 1876, nominata dal ministro Mancini. I vari contributi ai lavori preparatori furono poi raccolti nel secondo volume degli Opuscoli.
Nonostante la sua sfiducia per ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] dopo aver incontrato il ministro degli Affari esteri Pasquale Stanislao Mancini, che gli chiese di inviare a Roma resoconti sulla situazione Istruzione); al convegno presero parte per l’Italia anche Francesco Lorenzo Pullé (si v. la voce su di lui ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., . XVII, in Memorie concernenti... Urbino..., Roma 1724, p. 33; G. Mancini, Consider. sulla pittura (1619-21), a cura di A. Marucchi-L. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] l'età che ormai lo gravava associò a sé il figlio Francesco, fu oltremodo faticosa e gli valse pure difficoltà presso Emanuele Filiberto dagli studiosi della disciplina, e tra questi P. S. Mancini che ne parlò come del "primo trattato giuridico sulla ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Interni, fasc. personale B. Casalis - Fuori Servizio, versamento 1915; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Lettere di Casalis a D. Farini e a P. S. Mancini e viceversa, buste 306 n. 50, 330 n. 1, 338 n. 58, 373 n. 14, 646 n. 30, 648 n. 24, 744 n ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e gelsi (cfr. C. Mancini, La colonia agricola "Principessa Elena di Napoli", in Il Coltivatore, 30sett. 1898).
Nel 1899 organizzò altri dodici poderi, e già si ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] dei benemeriti della cultura dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. M. svolse inoltre un’intensa attività come studiosi (Antonio Santucci, Fabio Luca Cavazza, Federico Mancini, Luigi Pedrazzi, Pierluigi Contessi, Gianluigi Degli Esposti) ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] s.l. 1667 e ristampato in Amori di C. G. e di Francesco de Medici. Manuscritti anon. ed inediti, Milano 1861, pp. 1-82, di Mantova, Torino 1969, pp. 195 s., 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970), ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] su progetto di Agostino Tassi e Giovanni Lanfranco, citata dalle fonti (Mancini, 1620 circa, I, 1956; Baglione, 1642; Bellori, 1672). pp. 130-137; M. Gallo, Questioni di date. Il cardinale Francesco Albizzi, C. S. e i quadroni con S. Carlo Borromeo, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...