Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova e presidiato da importanti scienziati: dopo Boscovich, Lagrange, Francesco Reggio, Angelo de Cesaris, Barnaba Oriani. Reggio, de ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppe e Anton Francesco; soprattutto da questo zio, che aveva vissuto a lungo a Livorno cui tema il L. aveva preso le difese di S. Maffei.
L'intensa attività di giornalista non impedì al L. di ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] altre, le voci di G. Gozzi, del Maffei, dei benedettini tedeschi A. Desing e Poschinger. ms. 584, 111, doc. 780; D. Del Giudice, Sopra l'autenticità della medaglia di Francesco da Carrara, in Nuova racc. di opusc. scient. e filol., XXVI (1774), p. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] petrarcheschi con l'opera De' vicendevoli amori di messer Francesco Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802), ., Firenze 1952-60, II, pp. 35, 38; G. Gasperoni, S. Maffei e Verona settecentesca, Verona 1955, pp. 288-99, 322, 462, 467, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] sua biblioteca, e i cardinali Cervini e Bernardino Maffei, il cui aiuto finanziario aveva reso possibile erano Fausto Sabeo e il M., "cum" Andrea Machin e un Francesco Majorano, altrimenti ignoto, forse un parente; tra gli scrittori figura Giovanni ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] il 26 maggio 1721 l'abito dei frati minori osservanti di S. Francesco nel monastero di S. Giovanni di Cles, in Val di Non p. B. B., Trento 1881; G. Papaleoni, G. Tartarotti e S. Maffei, in Arch. stor. per Trieste,l'Istria e ilTrentino, III, Roma 1884- ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] della stessa Congregazione, fra i quali i padri Francesco Franchi e Costantino Roncaglia. Specialmente per opera di quest M. Campori, voll. V-XII, Modena 1903-1911, v. Indici; S. Maffei, Epistolario (1700-1755), a cura di C. Gabotto, Milano 1955, I, ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] i corsi di diritto. Marcello affidò agli amici Bernardino Maffei, segretario di Paolo III, e Paolo Manuzio il compito l'Eparco si era procurato in Grecia per conto del defunto re Francesco I. Nella tarda primavera del 1550 era a Roma, impegnato a ...
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BERNO, Giovanni
Alfredo Cioni
Veronese, non fornito di grandi capitali, nel 1698 aprì una modesta tipografia in contrada San Quirico. La prima edizione da lui realizzata fu La vita del venerabile Paolo [...] dovette contentare per la sua diligenza. Nel 1702 anche il Maffei gli diede a stampare le Conclusioni d'amore, una delle sue fornì 2000 scudi, ed altre sovvenzioni dettero i canonici Gian Francesco e Giuseppe Muselli. Il B. lasciò i modesti locali di ...
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